È vero che c’è un batterio killer nella carne di maiale?
Su Whatsapp gira un messaggio vocale in cui si afferma che un batterio proveniente dall’estero ha infettato le partite di carne di maiale di tutti i supermercati italiani. Ma è una bufala
di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
Da fine novembre sta girando su Whatsapp un curioso messaggio vocale, in cui un uomo racconta che «(…)C’è un batterio nuovo, probabilmente sicuramente proveniente dall’estero e che sostanzialmente ha infettato le partite di carne di maiale in tutti i supermercati italiani. A Salerno ci sono già dieci casi e nessuno ne parla. Per favore condividete questo messaggio, grazie».
Il Ministero della Salute non ha mai segnalato un caso del genere per un semplice motivo: non c’è alcun nuovo batterio killer e nessuno ha infettato le partite di carne di maiale.
Il messaggio fraudolento è stato segnalato per la prima volta dal portale bufale.net e ricade in una nota categoria di bufale, quelle che tendono ad allarmare la popolazione su una ipotetica e incontrollabile contaminazione del cibo. In questo caso gli aggravanti sono la minaccia proveniente dall’estero e la presunta omertà delle istituzioni.
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Articolo pubblicato sul n. 1 di Starbene in edicola dal 18 dicembre 2018