È vero che la Svizzera ha riconosciuto l’omeopatia?
Le cose non stanno esattamente così. Ecco un’altra bufala che gira in rete, smascherata dall’Associazione Factcheckers. Leggi qui
di Gianluca Liva, dell'Associazione Factcheckers
La notizia circola sul web, ma non è corretta. La Svizzera ha solo stabilito la rimborsabilità delle spese per i farmaci omeopatici.
Una norma in vigore dal 2009, quando la popolazione si è espressa in tal senso col voto. In quella data era stato stabilito un “periodo di prova” di 6 anni, durante i quali si sarebbe dovuta convalidare l’efficacia dell’omeopatia. Ma poi il governo ha deciso di continuare a coprire le spese per questi prodotti anche se non ci sono nuove ricerche che ne dimostrino in modo inconfutabile l'utilità.
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