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Uzoma, un corso nella natura per conoscersi e rigenerarsi

Dal 10 al 12 giugno a Mirano è proposto un percorso rivolto alle donne che cercano le risposte “dentro” anziché “fuori”. Una pratica esperienziale per ritrovarsi

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Uzoma, ovvero un corso per approfondire la conoscenza di sé. Dal 10 al 12 giugno, in mezzo alla natura, nel Glamping Canonici di San Marco di Mirano (Venezia) sarà introdotto Uzoma, la cerchia delle dodici, ovvero una pratica esperienziale che risponde all’esigenza di imparare a conoscere se stessi, riconoscersi, ritrovarsi. Un percorso rivolto alle donne che cercano le risposte “dentro” anziché “fuori”.

L’intero percorso ruota attorno a questi elementi principali: l’arte del movimento, la narrazione interiore, il senso di comunità e il concetto di sorellanza.

Nella tradizione Igbo, una delle etnie presenti dell’attuale Nigeria, anticamente presenti nella parte sud-est del Paese, Uzoma viene tradotto come “la buona via” e interpretato come “il cammino giusto”. Dodici rappresenta il numero della trasformazione e dell’emersione di un nuovo individuo grazie a una sosta introspettiva. Una sosta necessaria per intraprendere la giusta via o, in altre parole, il passaggio verso la volontà di osservare la propria narrativa interiore per individuare le possibili dinamiche limitanti.

Uzoma verrà introdotto attraverso una prima esplorazione corporea adoperando il movimento come percorso di percezione ed ascolto mediante la pratica DYR (Dance Your Roots)
La pratica mira, ponendoci al di fuori della nostra cultura e stato mentale dominante, a investigare il significato di “radicamento”, rivalutare i nostri corpi attraverso il movimento per riscoprire il corpo come messaggero di intuizione.

Nello scenario agreste del Glamping di Mirano le formatrici Luisa Casagrande, pro-certified EMCC mentor, Aida Aicha Bodian, community linker e autrice del libro Le parole dell'umanità, Ofelia Ballogun, diplomata in Scienze Sociali con un focus in Antropologia, Sociologia, Psicologia e Teatro, proporranno il loro ultimo modulo “praticare il silenzio”, attraverso lo Shinrin Yoku (Bagno nella foresta. Un’esperienza immersiva che, grazie al contatto con gli alberi, promette di aiutare il fisico e la mente a rigenerarsi, purché sia vissuta in tranquillità, dimenticandosi dell’orologio, e dedicando ad essa tutto il tempo necessario. 
Uzoma accetta fino ad un massimo di 12 partecipanti (per informazioni: [email protected]).

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