di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
I rimedi domestici fasulli non risparmiano neanche i nostri cani. Uno dei più diffusi riguarda l’uovo da somministrare al proprio amico a quattro zampe per salvarlo dalle conseguenze di un avvelenamento. In rete i suggerimenti si sprecano. Alcuni consigliano di far ingerire un uovo crudo, altri di montare l’albume e unirlo a un po’ d’acqua.
Si tratta di consigli campati in aria e potenzialmente pericolosi per la vita del cane.
Innanzitutto: di che avvelenamento stiamo parlando? Sul momento è impossibile saperlo e, a seconda della sostanza, gli antidoti e i rimedi sono diversi. Non esiste un rimedio unico per qualsiasi caso. «Gli avvelenamenti possono essere causati da sostanze diverse tra loro.
La prima cosa da fare è capire che cosa ha avvelenato il cane. Per questo è fondamentale rivolgersi immediatamente al veterinario e all’Assistenza Tossicologica Veterinaria» spiega la dottoressa Francesca Campagna, medico veterinario dello Studio Veterinario Miglio-Forzano-Zaina di Udine, che ricorda anche come «l’uovo non viene dato ma si cerca di far vomitare il cane tramite una soluzione di acqua e sale.
In altri casi si usa l’acqua ossigenata diluita ma può essere un rimedio pericoloso se dovessero esserci ferite in atto a livello gastrico. In qualsiasi caso è decisamente meglio recarsi subito dal veterinario senza perdere tempo».
Solo grazie a una analisi accurata della sostanza che ha avvelenato il cane è possibile individuare l’antidoto adatto. Di sicuro un uovo non è la panacea capace di porre rimedio a qualsiasi avvelenamento.