È vero che se condividi il post aiuti la bambina cieca?
In nessun modo la condivisione di un post può permettere il trasferimento di denaro da un conto a un altro. Ecco perché la richiesta di aiuto sui social per la bambina cieca è l’ennesima bufala
di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
“Questa bella bambina è cieca. Ogni condivisione vale 0,10 € per l’operazione”. È questo il messaggio che accompagna la foto di una bambina dai grandi occhi scuri condivisa da vari profili facebook fittizi in molti paesi del mondo, fra cui l’Italia. Si tratta di una bufala “a più livelli”.
Innanzitutto la bambina ritratta in foto non è cieca. Si tratta di Mohammadi Mahdis, in Iran una vera “insta-star” (una celebrità grazie al numero di follower su Instagram: più di 165mila).
Come riportato sul portale iraniano Sefidak, la madre aveva postato una sua foto tempo addietro, scatenando un dibattito nei commenti sulla originalità dello scatto. La bambina, infatti, possiede degli occhi così grandi da sembrare il frutto di un ritocco della foto. La madre, a dimostrazione del fatto che si trattasse del vero viso di sua figlia, ha cominciato a postare un gran numero di fotografie e video, raccogliendo man mano un sempre maggiore numero di follower.
La bufala ha il fine di generare clic e condivisioni facendo leva sul facile sentimentalismo. In nessun modo una condivisione di un post può far sì che avvenga un trasferimento di denaro da un conto a un altro.
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Articolo pubblicato sul n. 7 di Starbene in edicola dal 30/01/2018
