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Il ritorno della gotta: i cibi insospettabili da tenere d’occhio

Alcolici, bevande zuccherate, molluschi e persino alcuni frutti. Anche questi alimenti possono fare alzare l’acido urico nel sangue. Leggi qui

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I livelli di acido urico nel sangue, fattore di rischio numero uno della gotta, sono in aumento (ne soffre circa il 12% della popolazione). Lo dicono gli ultimi studi, e lo conferma a Starbene il dottor Oscar Massimiliano Epis, direttore del reparto di Reumatologia del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. La colpa? Dell’epidemia di sovrappeso, che avanza. Ma non solo: «Il problema è favorito della sindrome metabolica. Obesità, ipercolesterolemia, livelli di zucchero troppo alti, diabete e ipertensione, sono tutte condizioni che possono causare l’aumento dei livelli di acido urico nel sangue», continua l’esperto.


Anche se il primo responsabile dell’iperuricemia rimane il nostro codice genetico, l’alimentazione riveste un ruolo molto importante: «L’aumento di acido urico nel sangue è dovuto anche all’assunzione di cibi ricchi di purine», continua il dottor Epis. Queste sostanze, infatti, determinano un aumento di acido urico che, se non viene smaltito in modo adeguato dall’organismo, porta all’iperuricemia. «Ecco perché è importante sapere quali alimenti ne sono ricchi», sottolinea l’esperto. I rischi, infatti, non riguardano solo le proteine animali. Ecco alcuni cibi insospettabili che, se consumati in eccesso, possono innalzare i livelli di acido urico nel sangue.


Alcol: attenzione a tutte le bevande alcoliche, ma in particolare alla birra. Il lievito che viene impiegato per prepararla è molto ricco di purina. Meglio sostituirla con mezzo bicchiere di vino.

Bibite: le bevande zuccherate, ricche di fruttosio (come i succhi di frutta o le bibite gassate alla cola) sono molto pericolose e rientrano nella categoria dei cibi più a rischio, come fegato e rognone.

Dolcificanti: quelli a base di fruttosio vanno assunti con grande cautela in chi soffre di iperuricemia, perché aumenta la produzione di acido urico.

Frutti di mare e molluschi: anche questi sono considerati alimenti da limitare.

Frutta: cachi, fichi, banane sono molto ricchi di zucchero, e per questo possono far aumentare i livelli di purine.


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