Dal 15 al 18 novembre torna la Conferenza Mondiale Science for Peace and Health, promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l’Università Bocconi e realizzata da StartupItalia. Giunta alla tredicesima edizione, quest'anno ha come titolo Next. Attualità e prospettive: ripensiamo al domani dopo la pandemia. Condotta da Mia Ceran e Fulvio Giuliani, sarà trasmessa in diretta streaming dalle 18,30.
Differenze economiche, medicina territoriale e telemedicina
Ogni giornata è suddivisa per macro temi: lunedì 15 novembre i due vincitori del premio Nobel per l'economia nel 2019, Abhijit Banerjee ed Ester Duflo, analizzeranno con un taglio politico-economico come i sistemi di governo e quelli sanitari hanno reagito alla pandemia, in modo da capire quanto le misure adottate possano rinforzarsi in futuro, per coordinarsi meglio. Inoltre, i due esperti faranno una riflessione su come la pandemia abbia aumentato la consapevolezza sulle differenze socio-economiche, ancora presenti a livello mondiale. Prevista anche una sessione in cui medicina territoriale e telemedicina vengono portate come esempio di strategie particolarmente utili, non solo in caso di emergenza.
Spazio ai vaccini
Mercoledì 17 novembre la pandemia verrà affrontata con un taglio socio-economico, in modo da interpretare e immaginare soluzioni per raggiungere modelli di sviluppo sociale più equi e inclusivi, partendo dalle ingiustizie che la pandemia ha esasperato e messo in evidenza. Inoltre, due tavole rotonde aiuteranno a capire come colmare le differenze di accesso ai servizi sanitari, sociali ed educativi: la prima approfondirà l’impatto delle disuguaglianze sociali provocate dalla pandemia sulle capacità umane, riferite per esempio alla DAD nella scuola italiana, dove sono emerse fratture profonde tra Nord e Sud; durante la seconda, sarà affrontato il tema della disparità legata all'accesso ai servizi che si è rivelato anche in ambito sanitario: la diffusione del Covid-19 ha infatti influito sulle altre malattie, "congelandole" e causando anche un aumento di morti “indirette” legate soprattutto a patologie classiche, come quelle croniche, e in determinati settori come oncologia, cardiologia e neurologia.
Durante l'ultima giornata, l'attenzione si concentrerà su ambiente ed ecologia. Diverse le domande: quale ruolo hanno avuto le attività dell'uomo nella comparsa del SARS-CoV-2? Cosa dobbiamo aspettarci? Come e su chi avrà un impatto il deterioramento degli ecosistemi naturali in futuro? Possiamo parlare di giustizia ambientale che si riflette sullo stato di salute globale? Prevista anche una riflessione sulla normalità prima del Covid-19, considerata un problema poiché se i vecchi stili di vita non vengono ripensati corriamo il rischio di lasciare ai giovani un bagaglio di ingiustizie. Infine, sarà assegnato il premio Art for Peace Award alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf), per il ruolo e il valore ricoperto dalla fotografia nel raccontare la pandemia, grazie agli scatti di chi ha condiviso immagini divenute icone di un momento storico così drammatico.
Coinvolte anche le scuole
Da martedì 16 a venerdì 19 novembre durante la mattina si terrano quattro sessioni live on line dedicate agli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie italiane di secondo grado, in modo da offrire agli alunni un'opportunità per condividere in diretta con alcuni relatori della Conferenza spunti, riflessioni e opinioni sugli argomenti trattati. A fare da moderatrice la giornalista e conduttrice televisiva Giulia Innocenzi. Inoltre, dal 22 al 26 novembre sono previste speciali proiezioni cinematografiche dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, in collaborazione con Anteo Palazzo del Cinema. Per iscrizioni e informazioni, [email protected].