Testo realizzato con il supporto di MSD
Dopo i 50 anni l'Herpes Zoster, detta anche Fuoco di Sant'Antonio, può avere una dolorosa complicanza: la Nevralgia Post Erpetica, dal forte impatto sulla qualità della vita delle persone.
Una malattia comune e dolorosa che colpisce il nervo sensitivo e la cute circostante: l'Herpes Zoster (o Fuoco di Sant'Antonio) è causato dalla riattivazione del virus Varicella-Zoster (VZV), lo stesso che causa la varicella, per lo più in età infantile. In pratica, dopo la guarigione dalla varicella questo virus non scompare, ma rimane latente nei gangli sensitivi del midollo spinale e tronco encefalo. Noi non ce ne accorgiamo, grazie al nostro sistema immunitario sano ed efficiente che ne impedisce la riattivazione.
Ma, a partire dai 50 anni, quando il sistema immunitario comincia a perdere i colpi, il virus può risvegliarsi e farsi sentire con le sue manifestazioni dolorose. Quali? Mal di testa, affaticamento, malessere generale, dolore, bruciore, prurito o fitte nell’area cutanea interessata, che presenta inizialmente eritema e bolle piene di liquido, che dopo alcuni giorni si aprono e si trasformano in croste.
Dove viene l’Herpes Zoster? Le vescichette si distribuiscono lungo il decorso del nervo o dei nervi in cui il virus era nascosto, più spesso sul torace o lungo il decorso delle coste, formando quasi una sorta di mezza cintura. Altre zone soggette sono collo e spalle, ma anche viso, occhi e orecchie. La fase acuta dura da 2 a 4 settimane.
Chi è più a rischio
In Europa, quasi ogni adulto (oltre il 95%) ha contratto la varicella ed è quindi a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant'Antonio. Sono circa 1,7 milioni i nuovi casi registrati ogni anno in Europa, di cui 157.000 in Italia. Non è possibile prevedere chi si ammalerà di Herpes Zoster, ma di certo invecchiando le probabilità aumentano: due casi su tre di Herpes Zoster si manifestano dopo i 50 anni.
Le possibili complicazioni
L'Herpes Zoster si associa a complicazioni in circa la metà dei pazienti adulti colpiti. La più comune di tali complicanze è la Nevralgia Post Erpetica (PHN), un dolore ai nervi prolungato e molto intenso dovuto ai danni causati dalla riattivazione del virus VZV lungo i nervi. Questo dolore compare nell'area interessata dall'Herpes Zoster al termine della fase acuta (che dura 2-4 settimane) e dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Purtroppo può persistere per mesi o addirittura per anni: viene avvertito come bruciore, fitte o sensazione di martellamento. In alcune persone la Nevralgia Post Erpetica si manifesta in forma così severa da impedire il proseguimento di una vita normale – persino un leggero soffio di vento contro la pelle può essere doloroso e angosciante. Altre complicanze possono riguardare il nervo ottico, la perdita dell’udito, le infezioni cutanee, cerebrali e viscerali.