di Valeria Ghitti
D’estate l’attenzione all’igiene non è mai troppa. «Le alte temperature accelerano i naturali processi degenerativi dei cibi», spiega il biologo Luciano Atzori, esperto in sicurezza degli alimenti e in tutela della salute (alimentiesicurezza. it). «Inoltre, la maggior parte dei germi pericolosi prolifera molto più velocemente a 30-40 °C».
FREDDO OK... DIETRO LA PORTA - «Per mantenere costante la temperatura all’interno del frigorifero aprilo il meno possibile e per poco tempo, non inserire preparazioni ancora calde e, in generale, non riempirlo troppo: ostacoleresti la corretta circolazione dell’aria refrigerata», avverte Atzori.
«Non posizionare i prodotti come capita, ma segui le indicazioni riportate sul tuo elettrodomestico. E riserva i ripiani dello sportello, più esposti a oscillazioni termiche, a bibite e acqua (mai al latte!)».
Per proteggere gli alimenti non solo dal caldo, ma anche dalle contaminazioni, ricordati di riporli, distinguendoli per tipologia e tra crudi e cotti, in appositi contenitori, meglio se di vetro, ben chiusi, oppure avvolti in pellicole (controlla sulle confezioni i cibi per i quali sono indicate).
TEMPERATURE “BASSE” ANCHE IN DISPENSA - «I prodotti a lunga conservazione vanno tenuti a non più di 18-20 °C, in un luogo fresco, asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole e con ricambio d’ariai», consiglia l’esperto.
«Riponi gli acquisti senza l’imballaggio secondario (come il cartone che avvolge le lattine di pelati o tonno), perché potrebbe celare uova di scarafaggi». Pasta, farine, cereali in chicco (in pacchetti già aperti o comprati sfusi) vanno trasferiti in contenitori a tenuta stagna, per evitare che eventuali larve presenti infestino tutta la dispensa.
Se vedi svolazzare le tipiche farfalline, oltre a disfarti di tutti i cibi contaminati (e “sospetti”), svuota i mobiletti: passali con l’aspirapolvere e lavali accuratamente con acqua calda e detersivo.
IGIENE ACCURATA PER PIATTI E POSATE - Quando cucini, usa utensili diversi per ogni alimento e tieni il piano di lavoro sempre in ordine e pulito.«Per fare in modo che le spugne non diventino un ricettacolo di batteri, versaci sopra un po’ di sapone per i piatti, lascia agire un minuto e risciacqua, prima di utilizzarle.
Non servirti di un canovaccio per asciugare ciò che togli dalla lavastoviglie: vanificheresti l’azione disinfettante. Preferisci un panno carta usa e getta», conclude Atzori.
NON “CUOCERE” GLI ALIMENTI IN AUTO
>Programma la spesa nelle ore più fresche del giorno e parcheggia la macchina, se possibile, all’ombra.
>Prendi i prodotti freschi, da banco frigo, e i surgelati, appena prima di arrivare alla cassa.
>Sistema i cibi deperibili all’interno di quei contenitori a temperatura controllata e regolabile, simili a frigo da campeggio, da collegare alla presa a 12 volt presente in auto (quella dell’accendisigari, per intenderci). O, se il viaggio è molto breve, in borse termiche, con alcuni siberini ghiacciati.
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Articolo pubblicato sul n.30 di Starbene in edicola dal 12/07/2016