di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
È da qualche settimana che, sui social, viene rilanciato un articolo che spiega come
“pulire” i polmoni dagli agenti inquinanti che respiriamo e, soprattutto, dalle sostanze
aspirate con il fumo di sigaretta.
L’articolo elenca una serie di preparati, decotti, tisane e frullati da assumere nell’arco della giornata. Vale la pena far notare che, in base a questa lista di consigli, si dovrebbero bere ogni giorno due litri d’acqua calda, 500 millilitri di succo di carote e spinaci, 500 millilitri di succo puro di carota, mezzo litro di succo di pompelmo, 500 ml di succo di mirtillo rosso, una tisana di fieno greco e un misurino di aloe vera: una quantità di liquidi decisamente fuori dall’ordinario.
Il punto è che le sostanze naturali sono senza dubbio “benefiche” ma, in questo caso, rappresentano un rimedio inefficace. L'unico modo per prendersi cura dei polmoni è smettere di fumare.
Invece di cercare facili escamotage, le persone che desiderano eliminare i danni provocati dal fumo possono intraprendere dei veri percorsi, magari grazie agli utili suggerimenti che può fornire il proprio medico. Eliminare la dipendenza dalla nicotina è la migliore scelta che un fumatore possa fare, per sé e per gli altri.
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Articolo pubblicato sul n. 42 di Starbene in edicola dal 3 ottobre 2019