È vero che esistono finte pagine Facebook di ospedali?

Decine di pagine FB sono intitolate “Le mammole di…” (segue l’ospedale di una città o uno specifico reparto di ginecologia). Ecco perché diffidare



220629


di Gianluca Liva
, dell’associazione Factcheckers


Esistono, su Facebook, decine e decine di pagine simili intitolate “Le mammole de/di…” a cui segue il nome di una città, di un particolare ospedale o di uno specifico reparto di ginecologia. 

A eccezione di questa sorta di indicazione geografica, le pagine Facebook sono pressoché
identiche l’una all’altra e i post rimandano tutti allo stesso medesimo sito internet

Le pagine (e il sito) si rivolgono alle future o alle neo-madri, spesso alla ricerca di informazioni sulla gravidanza e sul parto. Purtroppo, però, questo foltissimo insieme di pagine-clone è così capillare e strutturato da far sembrare ogni pagina una emanazione ufficiale di ogni specifico ospedale. Ad accorgersene, in tempi recenti, è stato lo staff dell’Ospedale di Piacenza che ha rilasciato un comunicato stampa per prendere le distanze dagli articoli pubblicati della pagina “Le mammole che partoriscono all’Ospedale Piacenza”.

Le persone che scrivono e diffondono i post da queste pagine non hanno nulla a che fare con il personale degli ospedali e dei reparti a cui fanno riferimento ed è bene diffidare dai consigli che vengono pubblicati.


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 38 di Starbene in edicola dal 3 settembre 2019



Leggi anche

È vero che l'acqua di cocco può essere iniettata per sostituire il plasma sangui...

È vero che ci sono due numeri ad hoc per i cani abbandonati?

È vero che il dentifricio elimina acne e brufoli?

È vero che Carlo Rubbia nega i cambiamenti climatici?

È vero che esiste una sfera capace di causare terremoti?

È vero che l'amaro svedese cura qualsiasi cosa?

È vero che tra le foglie di spinaci c'è un'erba velenosa?

È vero che mangiare più di 6 banane è pericoloso per la salute?

È vero che usare troppo il cellulare fa crescere un osso nuovo?

È vero che i tatuaggi all'hennè sono pericolosi?