A Orticolario è l’anno del bambù: gli appuntamenti

di Maria Grazia Edson

Il bambù è simbolo di tenacia e prosperità. Perché nelle sue innumerevoli specie (più di 1.200), è in grado di vivere ovunque, dalle pianure sino ai monti, e di crescere con un'incredibile rapidità, a volte di svariati centimetri in un solo giorno! Caratteristiche che vanno ad aggiungersi alla grande resistenza (anche a monsoni e terremoti) e alla versatilità: il bambù è un’erba gigante (fa parte della famiglia delle graminacee) con cui si realizzano cosmetici, carta, infusi, prodotti farmaceutici, ma anche oggetti di arredamento e addirittura ponti. Inoltre, è amico dell’ambiente, in grado di migliorare la qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua. Di grande tendenza, è adatto ai piccoli e ai grandi giardini, al terrazzo e agli ambienti interni e si propone in innumerevoli tonalità di verde o in quella brillante dell’oro.

Vuoi conoscerlo meglio? Orticolario, la manifestazione che si tiene dal 29 settembre al 2 ottobre al parco botanico di Villa Erba a Cernobbio (Como), è l’occasione per apprezzare il mistero e la dignitosa bellezza del bambù, scardinare falsi miti e scoprire le storie che riecheggiano tra le sue foglie e le sue canne. Un esempio? In Giappone, oltre a essere un materiale utilizzato nella quotidianità, questa pianta è simbolo di prosperità e reincarnazione proprio per le sue doti di crescita e rinascita: un concetto a cui i visitatori possono avvicinarsi nel Padiglione Centrale, grazie all’installazione del paesaggista giapponese Satoru Tabata, ispirata alla più antica storia del Giappone, quella di Kaguya Hime. Se ti piacciono le narrazioni fantastiche, poi, l’edizione di quest’anno di Orticolario fa proprio per te: ha come secondo protagonista le fiabe.

Tra racconti, esperienze, incontri: gli appuntamenti da non perdere

Sabato primo ottobre, per esempio, si tiene (alle 10.30 e alle 16.30) una passeggiata sonora dal titolo “Fiaba e realtà”, in cui attraverso la percezione individuale e grazie a microfoni ambientali, sarà possibile udire le note che risuonano dentro di noi e lontano da noi, e poi ascoltare i suoni delle fiabe, i canti dell’immaginazione. Sempre sabato, ad animare il parco ci saranno alcuni personaggi di fantasia: la strega Baserga, la fattucchiera Pastilia, il mago Torlonia, Luzifer, la sibilla Evanidus... M

Ma se ami i profumi, l’appuntamento da non perdere è il laboratorio olfattivo “Fiabesche fragranze d’autunno”, che si svolge domenica 2 ottobre alle 9.30: Antonella Fontana (@papi.joux), divulgatrice della cultura del profumo e appassionata di aromaterapia, condurrà un laboratorio sensoriale per la creazione di un profumo personale e per ambiente. Un viaggio iniziatico in 15 fragranze per raccontare con il profumo delle conifere i paesaggi nordici della Bella Addormentata, i giardini dei pomi dorati di Raperonzolo con le note di testa agrumate, o esotiche atmosfere segrete con le calde fragranze delle resine.

Un’idea evoluta di giardino

Orticolario, che quest’anno festeggia la sua 12esima edizione, è un viaggio intorno alla natura, tra gardening, paesaggio, arte e design, tutti elementi che contribuiscono a stimolare una certa sensibilità, a creare un'idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa, senza confini concettuali.

La manifestazione non è solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, ma è soprattutto un evento per sottolineare la cultura del paesaggio che genera un circolo virtuoso con finalità benefiche: le attività in scena a Villa Erba sono realizzate attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolve poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano. Il modo più piacevole per raggiungere l'evento è via lago: si parte da Como e si approda direttamente sul pontile di Villa Erba. Il battello navetta (incluso nel costo del biglietto) è attivo sabato 1 e domenica 2 ottobre.