di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
Da inizio novembre sta girando su Facebook una fotografia che ritrae alcuni coleotteri attaccati al palato di un cane. La didascalia che accompagna la foto vuole lanciare un allarme contro i coleotteri asiatici, piccole coccinelle che costituirebbero un grave rischio per la salute dei nostri animali. Per scongiurare il pericolo, si legge nel post, sarebbe necessario controllare spesso il palato del nostro cane.
Si tratta di una bufala che ha origini lontane – negli Stati Uniti aveva creato un vero e proprio “allarme coccinella” – e che è arrivata in Italia da poco. Altrettanto recentemente è stata smentita. Si tratta di una foto risalente a 10 anni fa, scattata negli Stati Uniti, che mostra alcuni esemplari di coccinelle della specie Harmonia axyridis (la coccinella asiatica ormai comune anche in Italia) sul palato di un cane. La veterinaria che ebbe in cura l’animale, Lindsay Mitchell, riportò che si trattava di un caso singolo, del tutto isolato per quanto curioso, e non di una minaccia generale per tutti i cani. Colpito dalla singolarità dell’evento, lo staff della clinica veterinaria pubblicò la foto che in poco tempo divenne virale.
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Articolo pubblicato sul n. 50 di Starbene in edicola dal 28/11/2017