Stufi dei problemi intestinali che a ogni cambio di stagione mettono a dura prova il nostro benessere quotidiano? Niente panico. Se cercate un approccio diverso e innovativo all’apporto tra dieta, salute, patologie e il microbiota che abita il nostro intestino basta navigare su Olobiotico.it, il portale che aiuta a scoprire i bisogni del microbiota in ogni fase della vita, dall’infanzia alla terza età, e li supporta nel mantenere il benessere.

Presentato in occasione del lancio di Uriach Italy Entero 4 – integratore formulato appunto con il sistema Olobiotico, un mix di probiotici a base di lattobacilli e bifidobatteri -, Olobiotico.it è uno spazio di incontro-confronto virtuale che vuole essere un punto di riferimento sia per gli operatori medico-sanitari che intendono documentarsi sul tema del microbiota, sia per tutte le persone non del settore interessate al proprio benessere con un approccio scientifico e mai banale.

Informazione scientifica a carattere divulgativo         

Attraverso contenuti e articoli del Board, infatti, il portale accende i fari sull’importanza del benessere del microbiota nel nostro intestino e al suo interno sono presenti sezioni specifiche dedicate al ruolo del microbiota nelle varie fasi della vita, con particolare attenzione a quello del bambino e della donna, e l’importante relazione che ha con la nostra alimentazione.          

«Sono orgoglioso del lancio di questo sito educazionale che introduce un neologismo: l’Olobiotico, parola che indica un concetto con cui si vuole approfondire l’importanza del microbiota per il benessere generale - afferma Lorenzo Secondini, R&D & Quality Director di Uriach Italy -. Questa iniziativa culturale sposa perfettamente la nostra mission volta a migliorare la salute, la qualità di vita e il benessere delle persone. Per noi la salute dell’individuo è fondamentale e le fondamenta del benessere non possono che passare dal microbiota».

Il punto di forza di Olobiotico.it è proprio l’approccio multidisciplinare. Il progetto ha infatti preso forma grazie alla partecipazione attiva di quattro figure specializzate di alto livello: la prof.ssa Alessandra Graziottin, Presidente della Fondazione Graziottin e Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano, la prof.ssa Annamaria Colao, docente presso l’Università degli Studi di Napoli e presidente della Società Italiana di Endocrinologia, il prof. Danilo Ercolini, docente di microbiologia presso l’Università degli Studi di Napoli, e la prof.ssa Annamaria Staiano, docente di pediatria presso l’Università degli Studi di Napoli e presidente della Società Italiana di Pediatria.

Il microbiota intestinale nelle donne e nei bambini

Il microbiota intestinale è un ecosistema estremamente complesso, che include funghi, protozoi, archaea, virus e circa 5000 specie di batteri. La composizione del microbiota intestinale è stabilita sia geneticamente che da fattori esterni, come il tipo di parto e di allattamento, la crescita e l’invecchiamento, l’esercizio fisico, patologie concomitanti e l’uso di farmaci. Il fattore principale sembra però essere l’alimentazione: la dieta mediterranea determina una maggiore diversità del microbiota, un aumento di Bacteroides, Lactobacilli e Bifidobacteria, in grado di fermentare la fibra alimentare in acidi grassi a corta catena (Scfa), con una proporzionale riduzione dei Firmicutes.  

Numerosi studi hanno evidenziato come le alterazioni del microbioma intestinale durante i primi mesi di vita del bambino, esercitino un'influenza significativa e definitiva sullo sviluppo e maturazione del sistema immunitario e sulla suscettibilità allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili. Per quanto riguarda l’universo femminile, invece, è molto importante conoscere e considerare le relazioni che il microbiota intestinale ha con quello vaginale e le interazioni che ha con gli estrogeni.

«Il microbiota intestinale è il grande regista della salute: l’intestino è l’organo immunocompetente più importante del corpo. Il cervello viscerale, che contiene tra l’altro il 90% della serotonina, governa i fondamentali della vita emotiva - afferma Alessandra Graziottin, Presidente della Fondazione Graziottin e Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati Milano -. Il concetto di ‘olobiotico dinamico’ sottolinea la raffinata capacità del microbiota di cambiare la proporzione tra diversi ceppi batterici nelle diverse fasi della vita. Nella donna, le potenti modificazioni endocrine della pubertà, della gravidanza/puerperio e della menopausa modulano il microbiota e ne ricevono feed-back critici per la salute femminile».

Microbiota e alimentazione

Il portale accende i fari anche sul ruolo chiave dell’alimentazione nella composizione del microbiota intestinale e sull’importanza di assumere fibre, alimenti ricchi di polifenoli ed acidi grassi polinsaturi. Molti studi, inoltre, hanno dimostrato che le abitudini alimentari di lungo periodo contribuiscono a plasmare il microbioma intestinale, ovvero il patrimonio genetico dei microorganismi che abitano il nostro intestino.

Infatti i nutrienti che ingeriamo con la dieta costituiscono “nutrimento” anche per il microbiota intestinale, che li trasforma attraverso il suo metabolismo, con produzione di metaboliti che possono avere un effetto benefico o deleterio sulla salute umana.

Il gruppo internazionale Uriach

Il gruppo internazionale Uriach rappresenta una delle più antiche realtà farmaceutiche europee. Nato a Barcellona nel 1838, assicura eccellenza grazie al rispetto degli standard di qualità e sicurezza in tutti i processi organizzativi, di produzione, confezionamento e distribuzione dei propri prodotti. Oggi Uriach è attiva in più di 70 Paesi in tutto il mondo con 3 asset fondamentali: l’innovazione, la qualità e la sostenibilità. Uriach Italy nasce nel 2015 quando Uriach ha fatto il proprio ingresso nel mercato italiano con l’acquisizione di Laborest Italia.