Nutripiatto, il progetto di educazione alimentare per i più piccoli

Guida alla preparazione di pasti bilanciati attraverso una metodologia chiara e coinvolgente, è pensata per bambini dai 4 ai 12 anni. Ecco come si sviluppa e a cosa serve. «Le buone abitudini si costruiscono sin da piccoli»



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L’educazione a un'alimentazione bilanciata deve cominciare sin dalla più tenera età. È nei primi anni di vita che si gettano le base per una vita in salute, si contrasta il fenomeno dell’obesità e si combatte il sorgere delle patologie legate al sovrappeso come le malattie cardiovascolari.

È un percorso in cui la scuola e la famiglia hanno un ruolo centrale, aiutate dai pediatri come pure dalle istituzioni. Un valido alleato è Nutripiatto, il programma di educazione nutrizionale che insegna ai bambini e alle famiglie come costruire pasti equilibrati. 


Cos'è Nutripiatto e a cosa serve

Nutripiatto è un vero e proprio strumento pratico, una guida nella preparazione di pasti bilanciati attraverso una metodologia chiara e coinvolgente. Basta vedere i dati dell’ultimo rapporto dell’OMS - in Italia il 29% tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso -, per capire l’urgenza di azioni concrete per invertire questa tendenza. Le scorrette abitudini alimentari infantili rappresentano oggi una delle principali sfide sanitarie ed educative. 

I risultati del progetto Nutripiatto, nato nel 2018, realizzato da Nestlé con il contributo scientifico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e di SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale), sono stati presentati al Ministero dell’Istruzione e del Merito, con gli interventi del sottosegretario Paola Frassinetti, del presidente e Ceo presso Nestlè Italia e Malta Marco Travaglia, di Laura De Gara, presidente del corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, e del presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) Giuseppe Di Mauro

Cos’è Nutripiatto? È una guida, pensata per bambini dai 4 ai 12 anni, visualizzata nella forma di un piatto (anche con una tovaglietta per fare la prima colazione), che mostra le proporzioni dei vari gruppi alimentari per i pasti principali, il pranzo e la cena.


La composizione di Nutripiatto

La verdura e gli ortaggi dovrebbero occupare la metà del piatto, mentre i cereali e gli alimenti proteici rispettivamente un quarto.

Il bordo di Nutripiatto include ulteriori consigli molto utili per la salute dei più piccoli: "Muoviti!": ovvero fai attività fisica. Un invito rivolto anche ai genitori affinché condividano le attività ludiche che implicano esercizio fisico, con i figli. "Usa l’olio di oliva extravergine": è importante utilizzare l’olio extravergine di oliva per cucinare e condire le pietanze.
"Bevi acqua": ricorda che l’acqua è sempre la migliore bevanda. "Mangia frutta": non dimenticare di accompagnare sempre i pasti con la frutta, preferibilmente di stagione o locale.

La forma del piatto, diviso a zone, trasforma l’educazione all’alimentazione corretta in un gioco in cui sono coinvolti i bambini, i genitori e gli insegnanti. Mangiare sano diventa un momento ludico e quindi di facile apprendimento.

«I piccoli vengono invogliati a prendere parte attiva nella scelta dei cibi e nella preparazione delle ricette, riportando nelle famiglie italiane l’abitudine a consumare pasti vari e bilanciati, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e dei piatti tradizionali», ha spiegato Laura De Gara. Diventa così un modo per ritrovarsi attorno al tavolo del pranzo e della cena, tutti insieme in allegria, come si faceva un tempo.


Le iniziative per promuovere sane abitudini tra i più giovani

Sono oltre 140mila i bambini e i ragazzi che sono stati coinvolti in iniziative promosse da Nestlé sulle tematiche della corretta nutrizione.

Oltre alla guida Nutripiatto, ogni anno è stato aggiunto un tassello. Nel 2020 è stata la volta di un'edizione speciale con ricette ispirate alla tradizione italiana a misura di bambino, poi il lancio di "Buongiorno con Nutripiatto", una guida per la scuola dedicata alla colazione, con annessa tovaglietta educativa.

Nel 2022 sono stati aggiunti consigli e materiale ludico per approfondire temi legati alla nutrizione in classe e a casa, in sinergia tra corpo docente e famiglie. Infine è stata la volta di “Nutripiatto in movimento”, che si focalizza sull’alimentazione prima e dopo l'attività fisica e la pratica sportiva, proponendo ricette e spuntini, con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita. Tanti i consigli alle mamme che possono portare i bimbi a fare la spesa per coinvolgerli nelle scelte.


L'educazione alimentare si costruisce da piccoli

Il sottosegretario Frassinetti ha sottolineato come l’educazione alla sana ed equilibrata alimentazione vada affrontata sin dai primi anni scolastici, in parallelo al ruolo dell’attività fisica, che è stata inserita dal governo anche nella Costituzione.

In questo percorso, anche le aziende della filiera alimentare devono fare la loro parte, e «Nutripiatto va proprio nella direzione di una formazione dei più piccoli indirizzata a una sempre maggiore consapevolezza delle scelte alimentari». Giuseppe Di Mauro ha indicato «il ruolo chiave dei pediatri nell’educazione alimentare delle famiglie».

Marco Travaglia ha ricordato che «le buone abitudini si costruiscono sin da piccoli. Ed è per questo che vogliamo essere al fianco di famiglie e docenti con strumenti concreti e scientificamente validati per portare l'educazione alimentare nelle scuole italiane».


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