di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
Su Whatsapp sta girando una foto che ritrae un neonato corredata a un testo quantomeno bizzarro.
L’autore dichiara che il bambino in foto è cieco e che il proprietario di Whatsapp è pronto a pagare le ingenti spese per l’operazione che gli farebbe riguadagnare la vista.
L’unica richiesta è di condividere il messaggio. Per ogni condivisione, infatti, il proprietario del celebre servizio di messaggistica “sborserà 50 centesimi”.
Si tratta di una bufala. In nessun modo una condivisione su Whatsapp può generare o versare credito.
Ma chi è il bimbo della foto? Si tratta di un bambino nato nell’ospedale Ibn Tufail, a Marrakesh in Marocco, e vittima di un rapimento che occupò le prime pagine dei quotidiani marocchini alla fine di settembre. Il piccolo è stato ritrovato ed è tornato sano e salvo dalla sua famiglia.
L’autore della bufala non ha avuto scrupoli ad appropriarsi della fotografia diffusa per facilitare il ritrovamento, utilizzandola per avvalorare il suo messaggio.
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Articolo pubblicato sul n. 47 di Starbene in edicola dal 07/11/2017