La cultura fa bene come una vera medicina. L'esposizione alla bellezza ha effetti benefici immediati: fa aumentare il benessere, riducendo la concentrazione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Una motivazione in più per lasciarsi affascinare dalla mostra Henri de Toulouse-Lautrec. Parigi 1881-1901, in corso fino al 30 giugno 2024 a Rovigo a Palazzo Roverella.
Più di 200 opere, di cui 60 dell’artista francese, ripercorrono l’opera di Toulouse-Lautrec e il mondo a cui appartenne, che raccontò con uno sguardo nuovo e denso di realtà. Superando l’approccio che tanto spesso riduce l’artista alla sola attività di creatore di manifesti, questa mostra si sofferma sulla sua attività di pittore, con dipinti e pastelli provenienti dai più importanti musei americani ed europei, oltre che francesi.
La mostra, promossa dalla Fondazione Cariparo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, e con la main sponsorship di Intesa Sanpaolo, propone l’esposizione più vasta mai realizzata in Italia di Toulouse-Lautrec.
«Le iniziative culturali, l’attenzione per l’arte, per la cultura, la valorizzazione del patrimonio artistico di un Paese e le iniziative volte alla diffusione di conoscenza di artisti di caratura internazionale sono tutte attività che rientrano nell’impegno, a favore dell’arte e della cultura, che la Banca porta avanti da anni attraverso il proprio progetto espositivo all’interno delle Gallerie d’Italia», dice Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, nonché direttore delle Gallerie d’Italia. «Ma non si esaurisce esclusivamente con le iniziative che avvengono all’interno dei musei di proprietà: tra le iniziative di maggior successo, si inserisce indubbiamente Palazzo Roverella, dove da oltre 10 anni, insieme a Fondazione Cariparo, diamo vita a progetti espositivi originali e con prestiti dai più importanti musei del mondo».