Sul Lago di Garda un ristorante tra natura e cucina mediterranea

Il Riviera Restaurant della Famiglia Rana è un luogo dove rilassarsi, tra natura, buon cibo e dettagli di arte e raffinato design



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La migliore cucina mediterranea, la meraviglia della natura che distende ogni tensione e un raffinato mix di design e arte sono gli elementi distintivi di un nuovo locale sul Lago di Garda. È il Riviera Restaurant, ristorante fine dining della Famiglia Rana, un luogo in cui lasciare alle spalle lo stress del quotidiano e farsi coccolare da ogni dettaglio. Il Riviera Restaurant si adagia su Punta San Vigilio, laddove l'estremo lembo del monte Baldo si immerge nel lago, formando una piccola penisola.

Lo chef Francesco Sodano, che già collabora con la Famiglia Rana nella campagna di Verona, per il suo menu sul lago ha studiato piatti vicini alla tradizione mediterranea, reinterpretando la cultura gastronomica italiana con piglio creativo. Ecco, ad esempio, il “Pacchero con coccio e peperoncino verde” o “Devozione, pasta al pomodoro corbarino”. La cotoletta alla milanese diventa “Milanese di pesce spada”.


Un luogo che è anche galleria d'arte

297479Il Riviera Restaurant si trova in una casa stretta e lunga che, in un tempo lontano e aristocratico, era abitata dalle servitù, e che è stata sottoposta a un raffinato restauro conservativo.
Le due sale ospitano una collezione d'arte che si snoda attraverso tre grandi temi e simboli: vaso, memoria e trama. Nel camino ci sono le splendide Morandine realizzate nei marmi più preziosi da Salvatori di Querceta, vasi che rendono omaggio al grande pittore il cui studio è stato immortalato per l’eternità dallo sguardo di Gianni Berengo Gardin.

Il volto dell'imperatore Adriano è scolpito in una testa marmorea del secondo secolo dopo Cristo. Poco distante, lo sguardo sorridente di Marguerite Yourcenar, ritratta in bianco e nero dalla fotografa Paola Agosti, incontra le pagine della prima edizione italiana del libro che ha dato voce a lei e all’imperatore più saggio e contemporaneo di sempre, Le memorie di Adriano

297481Due inaspettate opere di Diana Sherer, artista contemporanea tedesca, mostrano la meraviglia della natura: sono realizzate utilizzando le radici delle piante che ricreano “tessuti botanici” dai toni crema, trasformandosi in arazzi naturali che indagano il rapporto simbiotico tra uomo e radici.

Sulle mura interne del ristorante si trova anche uno dei suggestivi pannelli di betulla di Wycliffe Stutchbury, scultore britannico le cui opere si ispirano alla campagna. Poco lontano, ecco una splendida opera fotografica di Mario Giacomelli intitolata “Studi sulla natura”.


Una terrazza nel verde vista lago

All’esterno, racchiuso dalle antiche mura del Cinquecento con mattoni a vista, c’è un giardino profumato di erbe selvatiche e fiori eduli. Ricorda un locus amenus dell’Arcadia, un hortus conclusus medievale, il giardino dell’Eden. Al suo fianco si trova un patio di cristallo, la terza sala del Ristorante Riviera. Qui altri dodici tavoli di marmo parlano con i colori della terra, e tutt’intorno l’erba fresca e le piante donano una sensazione di pace e benessere.

Immersa nel verde di un uliveto secolare, c'è la Terrazza del Riviera, un luogo ampio ma intimo con vista lago. I tavolini di design in ceramica, sono realizzati a mano in Puglia su disegno dello stilista e creativo Antonio Marras. Sue anche le poltrone, i divani e i pouf, dove rilassarsi sorseggiando un drink.

Al Beach Club Riviera, disseminati tra il verde prato all’inglese, 500 lettini e 6 cabane, per godere della brezza lacustre. Pace assoluta, bellezza e buon cibo. Cosa desiderare di più?

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