Tutti i bambini hanno diritto al primo pasto della giornata: quelli che possono permetterselo e che non lo fanno (ben 2,5 milioni di minori italiani salta la colazione e va a scuola senza aver mangiato e bevuto nulla, come conferma una ricerca del 2015 di Gfk) e quelli che, invece, non possono farla perché si trovano in una condizione di indigenza e povertà e sono circa 1 milione (dati Istat 2014).
È importante agire in entrambi i casi. Nel primo, cercando di correggere abitudini alimentari scorrette e limitare il più possibile la fretta mattutina, magari alzandosi un po’ prima (i nostri figli si ritrovano da soli a tavola e questo non è uno stimolo a mangiare); nel secondo appoggiando iniziative come quelle promosse Banco Alimentare che, grazie al sostegno di aziende come Kellogg’s con l’iniziativa Breakfasts for Better Days), offre il suo appoggio alle strutture caritative convenzionate per distribuire prodotti alimentari e si impegna in un’attività di sensibilizzazione del territorio coinvolgendo le Asl, gli assessorati alla salute, le scuole. Clicca qui per fare una donazione al Banco Alimentare.
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