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Adolescenti: in arrivo i voucher per la salute

È allo studio un nuovo sistema di cura destinato ai ragazzi tra i 14 e i 20 anni per accedere rapidamente alle visite specialistiche. Scopri come funziona

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E' al vaglio della Commissione Salute del Senato una proposta di legge della Società Italiana di medicina dell’adolescenza (Sima), destinata a rivoluzionare il modo di curare i ragazzi tra i 14 e i 20 anni. Ovvero quella fascia di età che rappresenta lo spartiacque tra l’infanzia e l’età adulta.


Non più bambini e non ancora grandi, i teen-ager si affrancano dalla cure del pediatra (una figura specialistica che li seguiva nella crescita) per approdare alla sponda del medico di base, che non ha competenze specifiche per affrontare la delicata fase di passaggio.


L’idea dirompente? Istituire per questa “terra di mezzo”, che ha problematiche peculiari, un sistema terapeutico basato sui voucher. Sì, proprio quelli finiti nell’occhio del ciclone sul tema lavoro ma che, trasportati sul piano della salute, presentano molti vantaggi.


«Vorremmo dotare l’adolescente di un pacchetto di “buoni” da utilizzare a piacere per accedere a visite specialistiche, senza dover passare dal medico di base, una figura poco “frequentata” dai più giovani», spiega il dottor Piernicola Garofalo, endocrinologo all’ospedale Cervelli di Palermo e presidente della Sima.


«L’adolescente dovrebbe diventare protagonista del proprio percorso di cura e, con questi voucher a disposizione (nella nostra proposta di legge, esenti dal ticket), potrebbe fissare da sé l’appuntamento dal ginecologo per farsi prescrivere la pillola, dall’andrologo per problemi sessuali o varicocele sospetto o dal dermatologo per curare l’acne.


Il tutto, bypassando sia genitori sia il medico di base, così da evitare code e inutili passaggi di prescrizioni che fanno solo perdere tempo».


Come avverrà la prenotazione della visita specialistica non è ancora noto. Ogni Regione potrà attivare un “numero verde adolescenti”, un Cup dedicato o un canale di accesso diretto ai servizi.


LA “FOTO” DEI DISTURBI TRA I 14 E I 20 ANNI


Secondo i dati Istat 2015 in Italia circa il 20% degli adolescenti soffre di una patologia cronica. In testa  troviamo le allergie (di tutti i tipi, compreso quelle alimentari), seguite dai disturbi endocrini: diabete,
disfunzioni della tiroide, alterazioni del ciclo, ovaio policistico, pubertàprecoce o ritardata.


Anche la celiachia tra gli “under 20” è in drammatico aumento, così come preoccupano molto l’acne e le altre affezioni cutanee quali la psoriasi e la dermatite atopica.


Frequente motivo di consultazione specialistica sono anche l’ansia, l’insonnia e la depressione (dovute spesso allo stress legato allo studio) così come i disturbi del comportamento alimentare.


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Articolo pubblicato sul n.7 di Starbene in edicola dal 31/01/2017

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