di Marzia Nicolini
Una terapia di comunità. Così la giornalista e blogger salernitana Fiorella Loffredo, 39 anni, definisce la sua dieta strong condivisa sui social network. Oggi la racconta con ironia ed emozione nel suo primo libro “#FIORELLA BASTA” (qui di seguito): descrizione di un percorso verso la salute di una giovane donna che pesava 114 chili e oggi è riuscita a raggiungere quota 95.
«Ma il mio obiettivo finale è arrivare a 70 e alla taglia 46 entro la fine dell’anno », spiega nell’intervista a Starbene. «È una vita che sto a stecchetto (non sono mai stata magra, neppure da bambina, ammette) e quello che ho iniziato a febbraio non è certo il primo regime dimagrante per me. Ne ho provati tanti, ma il più delle volte, dopo i primi risultati positivi, mi arenavo e demoralizzavo».
La svolta dopo una delusione d'amore
«Una volta, spinta dalla passione per il mio fidanzato mi ero affidata a un dietologo ed ero riuscita a scendere a 78 chili. Poi lui mi aveva lasciato e io avevo ricominciato a lievitare. Fino a quando ho detto basta: al troppo lavoro e agli uomini sbagliati. E ho ricontattato il medico che, nonostante il fallimento, mi era piaciuto. Il mio schema alimentare è molto rigido, coadiuvato da integratori che inibiscono l’assimilazione dei grassi e mi aiutano a non sentire gli attacchi di fame». E mentre lo dice sorride, perché le cose stanno andando finalmente per il verso giusto.
«Merito anche di un’amica (e collega) che mi ha suggerito di sublimare le mie doti comunicative raccontando sui social la mia dieta, così privativa e dura da sostenere. Ho bisogno del supporto di tutti in quest’impresa», mi sono detta.
«E così ho creato la pagina “Fiorella Basta”. Volevo descrivere in prima persona, e senza filtri, il mio percorso di dimagrimento, con i suoi alti e bassi». Il feedback è stato al di sopra di ogni aspettativa: in poche settimane si è creato un nutrito gruppo di persone unite dal problema del sovrappeso. Fiorella ha assistito a una sorta di magia: «Da bisognosa di supporto, mi sono presto trovata a sostenere moltissimi uomini e donne in lotta con i chili di troppo».
Un ribaltamento dei ruoli che le ha dato nuove energie e ancora più voglia di giungere fino in fondo, senza battute d’arresto. Intanto, proprio come nelle favole, è arrivato anche il grande amore. Oggi, con il libro appena uscito, nuovi jeans e una collaborazione come giornalista di cronaca, Fiorella è davvero felice.
In libreria
Come tenere a bada le tentazioni, imparare ad amarsi e sentirsi belle. Tutto scritto in prima persona dall’autrice (#FiorellaBasta, la prima dieta social, Mondadori Electa, 14,90 €).
Facebook aiuta se usato bene
«Le persone che condividono i propri pasti sui social, raccontando gli sforzi per perdere peso e cercando l’attenzione di altri uomini e donne, trovano davvero una spinta a fare di più e meglio», afferma la nutrizionista Maria Papavasileiou, forte della sua esperienza personale su Facebook. «Grazie all’interazione con chi le segue, si sentono coccolate e sostenute.
Certo, devono mettere in conto anche commenti negativi e critiche. Ma c’è soprattutto un aspetto che ci terrei a segnalare: il regime dimagrante di Fiorella non può essere preso per buono da tutti. Se a volte può risultare utile identificarsi con lei e le sue aspirazioni, occorre però seguire programmi personalizzati, con obiettivi ragionevoli. Ossessionarsi con la dieta, propria o degli altri, non è mai una buona idea», conclude la nutrizionista.
Fai la tua domanda ai nostri esperti
Articolo pubblicato sul n. 26 di Starbene in edicola dal 13/6/2017