Fico, a Bologna il parco da gustare
FICO Eataly World è il parco tematico dedicato alla cultura enogastronomica del nostro Paese. Una meta imperdibile dove imparare, scoprire, assaggiare. E divertirsi
È una vera e propria Disneyland del cibo, in grado di mettere al centro i visitatori e l’esperienza immersiva in un “parco da gustare” che esplora il mondo food a 360° e lo racconta alle persone stimolandone i 5 sensi, coniugando la passione per le eccellenze culinarie italiane al divertimento e alla conoscenza. Erede naturale di Expo 2015, FICO pone infatti il cibo, la sostenibilità e l’educazione alimentare al centro di un progetto dai tanti volti e capace di offrire allo stesso tempo a bambini, ragazzi e famiglie giornate ed esperienze indimenticabili.
A FICO per …gustare specialità da tutta Italia (a km 0)
Al centro di FICO non può che esserci il cibo di qualità interpretato e trasformato dai 60 operatori della filiera agroalimentare che popolano il parco, tra cui i grandi Consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutto San Daniele DOP, Mortadella Bologna IGP, Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Carne Razza Maremmana Bio.
All’interno del parco sono presenti ben 13 fabbriche tra caseifici e salumifici del territorio, forni dell’Appennino Tosco-Emiliano, pastifici di Gragnano e laboratori in cui vengono realizzati i prodotti e le materie prime che riforniscono i 26 ristoranti e street food del parco tematico.
La libertà di scelta su cosa mangiare per godersi un pranzo o una cena è infatti veramente ampia: si può passare dalle specialità emiliane ai taglieri con salumi, formaggi e prodotti biologici, per poi passare al dessert con il gelato artigianale e i dolci tipici siciliani prodotti a FICO da maestri pasticceri. L’esperienza del gusto parte proprio dalla possibilità di vedere da vicino già all’interno dei laboratori gli ingredienti che diventeranno formaggi, pane, paste e sughi, birra e olio: un viaggio in diretta nella bontà della cultura culinaria italiana da percorrere anche attraverso le degustazioni proposte ogni giorno dalle guide esperte e dagli operatori del parco.
...conoscere, imparare e sperimentare
FICO permette a tutti di godersi alimenti e prodotti sani della cucina italiana, certo, ma anche di scoprire e comprendere il lavoro e l’impegno che si nascondono dietro a tutto ciò che siamo abituati a trovare sulle nostre tavole. Infatti, particolari show multimediali con proiezioni animate sulle vetrate delle fabbriche consentono di osservare il funzionamento dei macchinari utilizzati per la lavorazione dei prodotti, mentre pillole di scienza e curiosità aspettano i visitatori delle 5 Giostre Multimediali di FICO (del Fuoco, della Terra, del Mare, degli Animali, e Dalla Terra alla Bottiglia), veri e propri padiglioni tematici sviluppati per raccontare ai più piccoli (ma non solo) gli elementi primordiali legati al rapporto fra l’uomo e il cibo.
Durante ogni visita a FICO, inoltre, si ha sempre la possibilità di passare dalla teoria alla pratica: ragazzi e adulti possono cimentarsi in corsi di cucina curati da chef esperti e professionisti per imparare così a fare la vera pizza napoletana, a lavorare la pasta fresca, a riconoscere il vino, a utilizzare la mortadella in tante ricette o a riprodurre il gusto del proprio gelato preferito.
...divertirsi in un parco tematico unico al mondo!
A FICO l’educazione alla cultura alimentare dei bambini non passa solo dalle giostre multimediali, ma anche da esperienze genuine più “analogiche” e tradizionali, come ad esempio conoscere da vicino gli animali della fattoria che accolgono i visitatori già nell’area esterna all’ingresso del parco, mentre quelli da cortile si trovano lungo il percorso all’interno del parco. È possibile mungere una mucca, strigliare un cavallo, nutrire una capretta o le galline, accarezzare un coniglio, imparando allo stesso tempo come prendersi cura di loro sotto l’occhio vigile del fattore di FICO.
La superficie del parco si estende su circa 15 ettari (la grandezza di 10 campi di calcio), divisi in 7 aree tematiche dedicate rispettivamente alle grandi eccellenze italiane: parliamo infatti dell’Area dei Salumi e dei formaggi, della Pasta, del Vino, dell’Olio, dei Dolci, del Gioco e dello Sport, dove i più piccoli possono divertirsi insieme agli animatori (per loro c’è anche il “Luna Farm”, il luna park contadino) e i più grandi possono fare attività sportiva giocando a basket, a beach volley o a mini-golf. Ce n’è per tutti i gusti e il parco si può visitare pedalando in sella alle FICO Bike, comode biciclette a disposizione di tutti i visitatori.
…vivere una giornata sostenibile!
FICO Eataly World è stato realizzato con una particolare attenzione alla sostenibilità, con 55.000 mq di impianto fotovoltaico su tetto (uno dei più grandi d’Europa, in grado di generare 6 milioni di kwh di energia pulita) sistemi avanzati di teleriscaldamento e l’uso estensivo di materiali green e riciclabili.
Tutte le attività a FICO vengono strutturate in un’ottica di economia circolare e tutti gli operatori utilizzano i prodotti che hanno origine nel parco: così, ad esempio, le piadine romagnole che si possono gustare a FICO vengono farcite con la mortadella prodotta dalla fabbrica del Consorzio, che a sua volta distribuisce la birra dal birrificio all’interno di FICO e così via. Questo permette di realizzare una reale rete alimentare a KM 0 fra la produzione di birra, pane e i prodotti delle 13 fabbriche presenti nel parco. Diverse anche le attività di sostenibilità sociale e ambientale come dimostrano ad esempio i 20mila chili di alimenti invenduti donati ad associazioni che assistono persone bisognose, o come i 20 milioni di piatti, bicchieri e posate biodegradabili utilizzate all’interno del parco per ridurre drasticamente l’impiego della plastica monouso.
L’impegno del parco verso queste tematiche si riflette anche nel sostegno a Fondazione FICO, l’organizzazione non profit che opera per la promozione dell’educazione alimentare e del consumo etico, intesi come le basi per uno stile di vita sano e responsabile.
