Quando è arrivata la notizia in redazione, ciascuna di noi si è immaginata per un istante sul mitico red carpet a volteggiare davanti ai fotografi in qualche abito tempestato di paillettes. Sì, perché a rappresentarci sul tappeto rosso del Festival di Cannes c’era lei, Lisa Migliorini, 29 anni, che venerdì 26 maggio ha ricevuto il World Sport Influencer Award nell’ambito dei WIBA Awards 2023 (World Influencers and Bloggers Award), i riconoscimenti annuali che vanno ai personaggi più influenti sui social.
Influencer di “Starbene”, nota come The Fashion Jogger per i suoi 1,6 milioni di follower, Lisa ha vinto la categoria Health & Fitness dell’evento collaterale al festival cinematografico: un premio che va a suggellare il suo impegno nel promuovere uno stile di vita sano e attivo. Così, orgogliose di questo nuovo traguardo, le abbiamo chiesto di raccontarci le emozioni ancora vive sulla sua pelle.
Un grande riconoscimento
«È stato tutto incredibile: l’evento si è svolto in concomitanza con il Festival di Cannes, all’Hotel Martinez, situato lungo il famoso viale Promenade de la Croisette, per cui sono stata circondata da personalità di spicco non solo dei social, ma anche del cinema», racconta Lisa. «Durante la premiazione, ho avuto l’opportunità di raccontare la mia storia al pubblico. E ho dovuto farlo in inglese: una performance nella performance!».
La nostra influencer ha condiviso con i presenti la sua idea iniziale, arrivata subito dopo la laurea in fisioterapia, ma anche le difficoltà, la seconda laurea in osteopatia, gli ostacoli e la voglia di perseverare.
Abito da principessa
Per l’occasione, Lisa Migliorini ha scelto un abito a metà tra sirenetta e principessa, dai luminosi riflessi multicolor. «Sono una sportiva, ma amo anche la moda. Mi piace vestire elegante e stavolta volevo davvero sentirmi bella. Mi sono innamorata a prima vista di quell’abito: raffinato, fresco, colorato e divertente, un perfetto match di caratteristiche».
Ed è stato proprio un perfetto match a farle conquistare il World Sport Influencer Award, perché Lisa è stata premiata per aver saputo unire le sue più grandi passioni, ovvero la corsa, la moda e la fisioterapia. Sui suoi canali social, infatti, è possibile trovare outfit da corsa e fashion a cui ispirarsi, review di scarpe da running e, nella sezione #sevathedate, le gare più belle che ha corso e a cui, secondo l’opinione di The Fashion Jogger, vale la pena partecipare.
In buona compagnia!
Peraltro, sul palco insieme a Lisa sono saliti altri grandi “influenti”, come Maye Musk (la madre di Elon Musk, uno degli uomini più ricchi al mondo), Domelipa (una star messicana dei social media nota per i suoi video divertenti di sincronizzazione labiale e coreografie divertenti su TikTok), Jonathan Cheban (conosciuto come Foodgod, un nome che rispecchia il suo amore per il cibo) e Richard Orlinski (l’artista francese diventato famoso per le sue gigantesche sculture raffiguranti animali selvaggi).
«Ma ovviamente io avevo occhi solamente per Fabio, mio compagno di vita e di progetto: ho fondato con lui il mio blog, per cui è stato emozionante averlo accanto. Senza di lui nulla di tutto questo si sarebbe mai concretizzato», commenta Lisa. «A Cannes c’era anche mia mamma: non è potuta entrare in sala, ma l’ho incontrata poco prima, quando ero vestita di tutto punto. Ho visto tanta commozione nei suoi occhi e quelle sono istantanee di vita che porterò nel mio cuore per sempre», assicura Lisa.
Verso nuovi progetti
L’importante riconoscimento non rappresenta un traguardo finale per la nostra influencer, ma il trampolino di lancio verso nuovi progetti. «Ne ho diversi in corso, ancora top secret, che svelerò nei prossimi mesi. Nella mia testa e in quella di Fabio frullano sempre nuove idee e il World Sport Influencer Award ci ha dato la carica, regalandoci ancora più sicurezza e fiducia», conclude Lisa.
«A chi mi segue raccomando: non mollate mai, credete sempre nei vostri sogni e siate intraprendenti. Lanciarsi in un progetto con originalità e positività è la chiave del successo. Nulla è impossibile, basta crederci».
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