di Valeria Ghitti
Ricche di minerali, vitamine e grassi monoinsaturi, le mandorle sono semi oleosi buoni da sgranocchiare così come sono o come ingrediente di piatti dolci e salati. Sono caloriche, ma se ne consumi modiche quantità (7-10 al giorno) puoi mangiarle anche quotidianamente, e darai una mano al tuo equilibrio psicofisico.
CHE COSA CONTENGONO
«Le mandorle sono fonti di triptofano, amminoacido precursore di due neurotrasmettitori: la serotonina, che determina senso di benessere riducendo l’ansia, e la melatonina, che concilia il sonno», spiega la dottoressa Anna D’Eugenio, medico nutrizionista.
«Inoltre, grazie alla buona presenza di Omega 3, magnesio e vitamine del gruppo B, tutti nutrienti che riequilibrano parecchie funzioni dei neuroni, le mandorle sostengono il sistema nervoso», continua l’esperta. Nella pellicina scura che le avvolge, poi, è presente il litio, oligoelemento che regola il tono dell’umore.
COME CONSUMARLE
«Puoi mangiarne 7-8 (non pelate) nei momenti di particolare impegno psicofisico, al lavoro o invista di un esame importante, oppure quando ti senti stressata e nervosa», spiega la dottoressa.
«Aggiunte alla fine del pasto serale, invece, conciliano il sonno e ti liberano da ansie, preoccupazioni e rigidità muscolari accumulate durante il giorno, grazie all’effetto calmante sul ritmo cardiaco e di decontrazione muscolare, conferito da magnesio, calcio e potassio», spiega l’esperta.
GLI ABBINAMENTI IDEALI
Qualche menu che ne potenzi l’azione rilassante? «Si può consumare un piatto di pasta aglio olio e peperoncino, del cavolo bollito e concludere con una mela cotta con aggiunta di 7-8 mandorle. Oppure pasta e ceci, con un contorno di insalata e una decina di mandorle», consiglia la dottoressa D’Eugenio.
VALORI NUTRIZIONALI
Un etto di mandorle fornisce 55,3 g di grassi, 780 mg di potassio, 264 mg di magnesio, 240 mg di calcio, 26 mg di vitamina E, 3 mg di vitamina B3 e 603 calorie.
LA GUIDA ALL'ACQUISTO
L’ideale è comprare mandorle con il guscio. Se le acquisti pronte al consumo, evita i prodotti sfusi: a contatto con l’aria gli acidi grassi insaturi di cui sono ricche si ossidano velocemente.
Il rischio di acquistare semi irranciditi (con odore e sapore sgradevoli) è dunque maggiore. Ricorda di conservare le mandorle al riparo dalla luce, in recipienti chiusi.
Mandorle, scopri le proprietà antistress
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Articolo pubblicato sul n. 8 di Starbene in edicola dal 08/02/2017