Il Coronavirus, se da una parte sta mettendo a dura prova tutti gli italiani (e non solo), dall'altra sta generando grandi gesti di solidarietà.
Siamo tutti colmi di gratitudine, di fronte allo sforzo straordinario di medici, infermieri e operatori sanitari in prima linea in questa emergenza. Ma la sanità italiana è allo stremo, a corto di personale, materiali e strumentazioni. Ecco allora che tante aziende italiane sono scese in campo, dando un contributo concreto. Ci sono anche aziende che hanno rivolto il loro sguardo alle famiglie, provate da questo momento di tensione e di prolungata quarantena.
- Da Ferrarelle 200 mila euro agli ospedali di Napoli e Brescia
Il Gruppo Ferrarelle Spa ha devoluto 200 mila euro alle strutture ospedaliere che risiedono nei territori della loro produzione: una ripartizione equa tra l'ospedale Cotugno di Napoli e la raccolta fondi #aiutiAMOBrescia per gli Spedali di Brescia.
- Orogel dona 800 mila euro a Caritas e ospedale di Cesena
Il Gruppo Orogel, con sede a Cesena, tramite la propria "Fondazione onlus Fruttadoro Orogel F.OR." ha donato 800 mila euro.
La parte più considerevole della somma è destinata all’Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena per l’acquisto di macchinari e attrezzature necessari a rendere maggiormente funzionale e operativo il reparto di terapia intensiva; la restante
parte è indirizzata alla Caritas di Cesena per iniziative di aiuto e sostegno ai più bisognosi.
- Mulino Bianco vicina alle famiglie italiane
Mulino Bianco affianca i brand Mondadori NostroFiglio, PianetaMamma e Focus Junior per sostenere i lettori, gli utenti e le loro famiglie con un palinsesto editoriale volto ad offrire un aiuto quotidiano concreto e un momento di svago, attraverso i canali a disposizione. Diventa così co-autore e co-promotore di un’iniziativa editoriale per riscoprire se stessi e il piacere di stare in casa, per affrontare, sia individualmente, sia insieme ai propri figli, il periodo con quanta più positività e serenità possibile.
- Napisan, 250 mila euro per il San Raffaele di Milano
Napisan, brand italiano parte del gruppo Reckitt Benckiser, risponde ai bisogni degli ospedali lombardi e supporta l'Ospedale San Raffaele di Milano nell'ampliamento dei posti in terapia intensiva e semi-intensiva, contribuendo con una donazione di 250 mila euro.
Ha inoltre avviato una partnership scientifica con l'Università Vita-Salute San Raffaele per "Igiene Insieme", un progetto di educazione alle corrette pratiche d'igiene che si rivolgerà ai più piccoli all'interno degli istituti scolastici non appena la situazione si normalizzerà.
- Monge a sostegno di Protezione civile e ospedali piemontesi
Monge ha donato 20 mila euro in presidi sanitari e mascherine per gli ospedali del Piemonte. E in più ha l'obiettivo di aggiungere ulteriori 20 mila euro con l'iniziativa on line #vicinidizampa: l'azienda produttrice di alimenti per cani e gatti dona 2 euro alla Protezione Civile Italiana per ogni utente che carichi gratuitamente su https://vicinidizampa.monge.it/ una foto del suo pet in casa.
- Grana Padano, 1 milione di euro alle regioni più colpite
Grana Padano devolve 1 milione di euro alla lotta contro l’epidemia da Covid-19, in particolare al Nord Italia, il più colpito dall'emergernza.
- Fratelli Carli, 100 mila euro all'Asl di Imperia
- Nonno Nanni dona 150 mila euro al Veneto
- Anche la Lilt, con la campagna Stop-Coronavirus
Obiettivo: 100mila euro, un traguardo ambizioso che l'associazione si è posta appellandosi ai suoi donatori, volontari e a chiunque vorrà dare una mano. Per sostenere la campagna Stop-Coronavirus di Lilt: https://legatumori-mi.retedeldono.it/stop-coronavirus.