di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
C’è un nuova tendenza nel campo delle sostanze per sballarsi: gli insetticidi.
Nelle ultime settimane si è diffusa anche sui social italiani una notizia riportata dal Daily Mail, un portale già noto per diffondere articoli quantomeno inaccurati. Secondo il sito statunitense i composti dei piretroidi presenti in molti insetticidi comuni verrebbero sempre più usati come una droga, con effetti devastanti sulla salute.
Vari siti di verifica delle notizie hanno indagato ed è emerso che i casi di questo utilizzo di insetticidi sono due, di cui solo uno è stato confermato. Siamo molto lontani da una “tendenza”.
La realtà è che nell’unico episodio verificato, l’insetticida è stato utilizzato dopo avere già assunto metanfetamine (ovvero la persona coinvolta, che è stata arrestata, aveva dichiarato di avere inalato l'insetticida, dopo avere assunto altre droghe). Queste poche notizie sono bastate per creare una un messaggio dai toni allarmistici che si sta diffondendo, valicando i confini degli Stati Uniti.
Un'intossicazione da piretroidi causa una grande varietà di sintomi ma, come spiegato sul sito del Centro Antiveleni di Milano (centroantiveleni.org/pesticidi.php), “il piretro e i piretroidi hanno scarsa tossicità nell’uomo. L’esposizione a questi composti determina in genere solo un effetto irritante a carico di mucose oculari, prime vie aeree e tratto digerente”.
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Articolo pubblicato sul n. 18 di Starbene in edicola dal 17/04/2018