di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
L'endometriosi è una malattia cronica, causata da una anomala presenza del tessuto che riveste la parte interna dell’utero (detto endometrio) anche in organi quali le tube, le ovaie, la vagina o l’intestino.
Sul web si rilanciano sempre più spesso suggerimenti e consigli su come eliminare i sintomi di questa malattia grazie ad alcuni integratori ricchi di vitamina B12 e di acido folico, senza ricorrere alle cure indicate dalla medicina tradizionale. Il messaggio che viene veicolato è, in sostanza, che contro l’endometriosi non ci sia molto da fare e che i rimedi che vengono ufficialmente adoperati siano del tutto inefficaci.
Si tratta di una sottovalutazione del dolore e del disagio di una malattia che colpisce circa il 6/10% degli individui di sesso femminile. L’endometriosi comporta gravi ricadute sulla salute sia fisica che mentale della persona che ne è colpita. In molti casi il dolore avvertito è così intenso da stravolgere del tutto le normali attività quotidiane. Più della metà dei soggetti presenta, inoltre, una condizione di infertilità.
La medicina propone terapie sia farmacologiche che chirurgiche che risultano bel più efficaci di un integratore alimentare. L’importante è parlane sempre con il proprio medico che indicherà la figura specializzata in grado di fornire tutte le informazioni corrette. L’endometriosi, purtroppo, si inserisce nell’immaginario distorto che dipinge il ciclo mestruale come qualcosa di inevitabilmente doloroso; una concezione sbagliata e da abbandonare il prima possibile.
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Articolo pubblicato sul n. 29 di Starbene in edicola dal 2 luglio 2019