È vero che c’è un vaccino HPV che non ha completato le sperimentazioni?
Gira su Facebook l’immagine del foglietto illustrativo di un vaccino contro il Papilloma virus con un triangolo nero. Secondo l’autore del post, questo indicherebbe che il farmaco non ha completato le sperimentazioni in sicurezza ed efficacia. L’ esperto spiega come stanno le cose
di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
È diventata virale su Facebook un'immagine che ritrae il foglietto illustrativo di un vaccino contro il Papillomavirus Umano (HPV). Vicino al nome del farmaco appare un triangolo nero. Secondo la didascalia che accompagna l'immagine, il triangolo nero vorrebbe dire che il farmaco non ha completato le sperimentazioni su sicurezza ed efficacia e che quindi è sottoposto a monitoraggio aggiuntivo.
Il testo prosegue con: "cari imbecilli che vi sottoponete alla somministrazione, ciò che vi capiterà dopo l'iniezione servirà a noi produttori a sapere gli effetti del farmaco sul vostro corpo, e se schiattate sono cazzi vostri, perché noi col triangolino nero vi abbiamo avvisato che il farmaco non è testato né per la sicurezza né per l'efficacia. In pratica sono testati su chi se li fa iniettare, risparmiando uno scatafascio di soldi in ricerca e test e mettendo a rischio la vita dei cittadini... ...Ah, dimenticavo, questo vale anche per gli altri vaccini che iniettano ai vostri figli neonati!".
Si tratta di pura disinformazione divenuta virale in poche ore. Il simbolo era stato introdotto nel 2013 per invitare medici e pazienti a segnalare eventuali reazioni comuni e a contribuire così al monitoraggio: come si fa per ogni vaccino da sempre. Se sul foglietto illustrativo di un farmaco troviamo il triangolo nero rovesciato, non vuol dire che quel farmaco non è sicuro. Significa solo che il vaccino viene fatto rientrare nei canoni di farmacovigilanza che prevedono che si possa e si debba segnalare qualsiasi minima reazione avversa come, ad esempio, anche un lieve prurito nella zona in cui è stata fatta l’iniezione.
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Articolo pubblicato sul n. 43 di Starbene in edicola dall'8 ottobre 2019