«La mancata identificazione dei soggetti affetti da OSA determina non solo un aumento dello sviluppo di altre malattie, ma anche una riduzione dell’aspettativa di vita oltre che un aumento della spesa sanitaria – dichiara il Prof. Giuseppe Insalaco dell'Istituto di biomedicina e immunologia molecolare del Cnr di Palermo – L’OSA poi, oltre ad aumentare il rischio di incidenti stradali, è causa di infortuni sul lavoro e domestici, e riduce la performance lavorativa con conseguente perdita di produttività».
Da qui l’esigenza del "Libro Bianco", composto dal professor Luigi Ferini Strambi e dal professor Giuseppe Insalaco con il supporto di Philips, uno strumento utile per diffondere la conoscenza della malattia e per poter attuare la diagnosi e la terapia prima che si manifestino eventuali complicanze cliniche.