I benefici della gomma da masticare

Oggi è il Chewing Gum Day! Per l’occasione siamo andati a saperne di più “all’Università”. L’azienda che ha introdotto in Italia la mitica “gomma del ponte” ha infatti dedicato una serie di lezioni e tutorial. Ecco storia, curiosità e benefici di un’autentica icona pop



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Cicca, cingomma, cicles... Come si chiama dalle tue parti? Oggi, 30 settembre, è il giorno giusto per celebrare quel confetto che metti in bocca dopo pranzo, quando non hai spazzolino e dentifricio a portata di mano, o che gusti nei momenti di pressione come anti-stress. Sì, oggi è il Chewing Gum Day! Ed è l'occasione per saperne di più sulla gomma da masticare, icona pop e alleata di benessere.

Noi abbiamo scoperto, per esempio, che qualcosa di simile esisteva già nell’epoca preistorica. Allora si masticavano resine o corteccia, probabilmente per combattere infiammazioni alle gengive. Il chewing gum moderno, invece, fu creato nel 1870 da Thomas Adams, un abile inventore di New York. Fu poi un venditore di popcorn di Cleveland, William G. White, a mettere a punto la formula ideale alla fine del 1880.

Di questo e altro abbiamo avuto modo di parlare presso la sede di Lainate (MI) di Perfetti Van Melle, primo produttore di gomma da masticare in Italia (negli anni '50) e secondo nel mondo. Sì, perché l'azienda, per un giorno, si è trasformata in un campus universitario alternativo, la Chewing Gum University, con attività e interessanti lezioni tenute da esperti. Abbiamo visitato il cuore della produzione e testato nuovi gusti. Un'esperienza davvero insolita e divertente. 


Italiani popolo di masticatori

Nato in America, il Chewing Gum Day si celebra il 30 settembre, ed è stato introdotto in Italia nel 2023, proprio da Perfetti Van Melle. Dopo aver fondato nel 1946 a Lainate il Dolcificio Lombardo per la produzione di caramelle e "pastiglie" dolci, i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti a metà degli anni ‘50 ebbero la grande intuizione di produrre e lanciare il chewing gum, mito americano arrivato in Italia qualche anno prima, insieme ai soldati alleati. Nasce così Brooklyn, conosciuta da tutti come la “gomma del ponte”, disponibile ancora oggi in numerosi gusti.

Oggi in Italia oltre 9 milioni di famiglie usano i chewing gum. Una ricerca di Perfetti Van Melle e AstraRicerche evidenzia che è una consuetudine per la grande maggioranza degli italiani: l’89,4% degli intervistati dichiara di consumarlo. Il 23,1% lo mastica tutti i giorni o quasi, anche più volte al giorno.

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In media se ne mastica almeno uno al giorno e per oltre un quarto d’ora (16,53 minuti), ma si è visto che gli uomini tra 45 e 54 anni e le donne tra 34 e 44 anni superano questa soglia. Uno dei lati positivi, poi, è la condivisione
: il 54,8% delle persone coinvolte nella ricerca dichiara di offrirne agli altri, prima di prenderlo per sé.

Il formato preferito è il confetto classico, con il 34,7% delle preferenze. Segue il bubble gum, con il 20,6% dei consensi, mentre i confetti ripieni sono scelti dal 15,3%. Chiudono la classifica le lastrine con l’11,2%, che sorprendentemente piacciono soprattutto agli uomini tra 15 e 24 anni (20%).

Il gusto più amato? La menta (44,8%), seguita dalla menta extra forte (42,6%) e dai fruttati (31,6%).


I benefici del chewing gum

La gomma da masticare senza zucchero, se correttamente utilizzata, può essere un'alleata della salute orale, e non solo. 

Molti italiani la usano dopo i pasti (54,8%), quando non è possibile lavarsi i denti. Ideale se il chewing gum contiene xilitolo, dolcificante naturale di origine vegetale, sostitutivo dello zucchero, utile nell'ostacolare la fermentazione dei batteri presenti nel cavo orale (che portano alla carie) e la formazione di acidi che corrodono lo smalto. Tra l'altro, proprio la masticazione del chewing gum stimola la produzione di saliva, che neutralizza il PH acido della placca favorendo la mineralizzazione dello smalto.

Il chevingum, poi, aiuta a mantenere l'alito fresco e allena i muscoli masticatori, contribuendo a incrementare la forza muscolare in anziani e bambini.

Inoltre, masticare una cicca aiuta a placare l'ansia: il 21,3% degli intervistati ha dichiarato di ricorrere ai chewing gum quando è in attesa (in fila, in stazione o in aeroporto). E c'è chi la mette in bocca per rilassarsi prima di una prova o di un incontro importante (19,1%). La scienza conferma gli influssi positivi sulla percezione dello stress e dell’ansia: il movimento masticatorio contribuisce a rilassare i muscoli facciali e a ridurre la tensione, abbassando i livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, nella saliva.

Masticare può aiutare quindi anche a mantenere alto il livello di attenzione, favorendo le performance cognitive e dunque gli stati di attenzione e di allerta.

E anche il movimento trae vantaggi dalla masticazione: si è visto che prendere un cicles durante un’attività sportiva leggera, come ad esempio una camminata, può portare a percorrere in media distanze leggermente più lunghe e a bruciare il 5% di energia in più.


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