È vero che nella passata di pomodoro c’è l’arsenico?
Gira su Fb un documento del Ministero della salute che ordina di ritirare dai supermercati confezioni di passata di pomodoro di una nota azienda alimentare perché contenenti arsenico. Ma è una bufala ben architettata. Leggi qui
di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers
È stato diffuso di recente su Facebook un falso documento del Ministero della Salute che ordina l’immediato ritiro dai supermercati di confezioni di passata di pomodoro prodotta da una nota azienda alimentare. Il motivo è la presenza di arsenico in un intero lotto di confezioni in vetro da 700 grammi.
Si tratta di una bufala ben architettata. Il documento è un falso, modificato opportunamente in tutti i suoi campi. In realtà non c’è mai stato alcun ritiro e non è mai e poi mai stata riscontrata presenza di arsenico.
Il Ministero della Salute ha diramato un comunicato in cui spiega a chiare lettere come il documento circolante sia un falso e, allo stesso tempo, la stessa azienda si è premurata di smentire questa grave diceria.
Il Ministero ha ricordato, tra le altre cose, come «i richiami dei prodotti alimentari predisposti dagli Operatori del Settore Alimentare (OSA) a seguito di non conformità a controlli ufficiali sono quelli pubblicati nell’apposita pagina del portale del Ministero». Sulla pagina non si trova traccia del documento in questione.
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Articolo pubblicato sul n. 51 di Starbene in edicola dal 5/12/2017