Antiestetici apparecchi per i denti addio! Quello che un tempo era uno spauracchio per molti adolescenti, oggi è stato sostituito da mascherine trasparenti invisibili. Un traguardo reso possibile da una tecnologia sempre più avanzata e dall’intelligenza artificiale.
«Per i pazienti questo significa una diagnosi più precisa e un successivo trattamento personalizzato», spiega Khaled Kasem, fondatore di Impress, leader in Europa dell’ortodonzia invisibile e tra le prime a utilizzare l’intelligenza artificiale nei suoi processi. «L'intelligenza artificiale svolge un ruolo importante in ogni fase del trattamento ortodontico. Ciò consente di intervenire tempestivamente e di risparmiare tempo prezioso, riducendo anche il numero di visite in studio».
Dalla diagnosi alla cura l’IA fa la differenza
L’intelligenza artificiale viene utilizzata in ortodonzia in ogni fase, a partire dalla diagnosi, con una pianificazione e simulazione del trattamento. Si comincia con una scansione in 3D della bocca che ha preso il posto della fastidiosa impronta in gesso.
«Gli algoritmi dell’intelligenza artificiale vengono utilizzati proprio per analizzare scansioni digitali e immagini dei denti di un paziente e creare un modello 3D dettagliato della bocca», precisa Kasem. «L’intelligenza artificiale aiuta anche a simulare il movimento dei denti durante tutto il processo di trattamento, facendo un’analisi predittiva. Gli algoritmi permettono di analizzare un gran numero di casi ortodontici al fine di identificare la soluzione più adatta, consentendo agli ortodontisti di pianificare il risultato in modo accurato».
Una volta esaminato il modello in 3D della bocca, si studiano gli allineatori. «L’intelligenza artificiale viene utilizzata per progettare allineatori trasparenti su misura, in base all’anatomia dentale. La capacità di adattare gli allineatori alle esigenze del paziente fa la differenza nell’efficacia del trattamento», fa notare il fondatore di Impress.
Meno tempo e costi per il paziente
Strumenti avanzati di pianificazione e imaging digitale permettono una terapia personalizzata garantendo un elevato grado di precisione. Tutto ciò accelera i tempi di consegna e riduce i costi per i pazienti, rendendo le cure dentali accessibili a un numero sempre maggiore di persone.
«Il paziente riesce a comprendere meglio quanto verrà fatto durante il trattamento», aggiunge Costanza Tagliatesta, specialista in ortognatodonzia a Milano. «Non solo, grazie all’intelligenza artificiale è possibile ottenere risultati più rapidi e, a lungo termine, si può ipotizzare anche un risparmio economico, riducendo la necessità di correzioni future. Comunque è fondamentale sempre la presenza di un clinico che interpreti e valuti i dati in modo da avere un corretto piano di trattamento».
Un monitoraggio da remoto
Grazie alla telemedicina è possibile poi fotografare i denti e monitorare l’avanzamento dei lavori. «La digitalizzazione di tutti i processi permette da un lato di portare a termine l’allineamento dei denti senza interruzioni – conclude la specialista -, dall’altra di comunicare con l'équipe medica in qualunque momento. Questo permette di affrontare ogni problematica appena si presenta e di correggere la posizione degli allineatori quando è necessario».
novembre 2023
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