È ALTO E SEI OVER 50 E FUMI
«Diversa la situazione, invece, se sei una donna sui 55 anni (o un uomo sui 50 ) che oltre a un colesterolo superiore a 200 ha anche il vizio del fumo perché questo mix crea una situazione di preallarme. La frazione del protettivo HDL, anche se alta, è destinata a decrescere e il rischio cardiovascolare attuale, anche se medio, ad aumentare esponenzialmente nei successivi 10 anni», spiega il dottor Pizzinelli.
«Nessuna riduzione del rischio, con questi fattori, anche se dopo un controllo ecografico delle carotidi hai scoperto che non hai depositi a rischio nelle arterie perché, per caratteristiche strutturali, il tuo colesterolo aderisce poco alle pareti dei vasi sanguigni», aggiunge il professor Meazza.
«Devi intervenire sullo stile di vita: dire addio alle sigarette, effettuare regolarmente attività fisica di tipo aerobico (sci, nuoto, bici, per esempio) o camminare a passo sostenuto, almeno 20-30 minuti, tutti i giorni. Nello stesso tempo, occhio alla dieta: elimina totalmente i grassi di origine animale (burro, panna, per esempio), i formaggi grassi, gli oli vegetali saturi (di palma o di cocco) e non mettere in tavola più di 2 uova la settimana, 2-3 porzioni di carne, preferibilmente bianca, e 2 porzioni (pari a 3 fette l’una) di salumi magri come bresao a e prosciutto crudo sgrassato. Via libera a pesce, noci, cereali integrali, legumi, frutta e verdura: ricchi di fibre, danno un’accelerata al metabolismo del colesterolo. Poco utili gli yogurt a base di fitosteroli: hanno una blanda azione nell’abbassare il grasso nemico delle arterie, che per giunta viene meno dopo un anno che li consumi».