Ti sembrerà quasi incredibile: l'aria che respiri in casa può essere inquinata anche più di quella esterna. Polline, muffa, forfora animale, polvere e acari sono gli allergeni di cui le mura domestiche e gli ambienti chiusi in genere (anche gli uffici) sono veri e propri ricettacoli. Un problema per chi soffre di allergie.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il 20% della popolazione mondiale ha disturbi allergici come asma o rinite allergica. E la tendenza è in aumento: si stima che questa percentuale salirà al 40% nel 2040.
I sintomi più comuni delle allergie sono starnuti con naso chiuso e irritato, occhi che lacrimano, gola gonfia e irritata, tosse e respiro affannoso, sensazione di oppressione al torace, orticaria.
4 COSE DA FARE IN CASA CONTRO LE ALLERGIE
Ridurre il numero degli allergeni in casa è possibile. Se sei allergico, ecco 5 strategie da adottare:
1) Fai le pulizie con regolarità, per evitare che la polvere si accumuli.
2) Tieni in ordine il più possibile: gli allergeni (tra cui la polvere) avranno meno posti in cui nascondersi.
3) Usa un deumidificatore per eliminare l'umidità in eccesso dall'aria e ridurre i segni della muffa.
4) Per ridurre gli allergeni e controllare il livello di diffusione, oggi ci sono i purificatori dell'aria. Quale scegliere? Quelli che purificano l'aria in modo naturale, senza ricorrere a sostanze chimiche. Per esempio, l'ultimo modello di Philips, Serie 3000, che grazie alle tecnologie VitaShield IPS e AeraSense, cattura il 99,97% delle particelle, riducendo allergeni, gas e odori.