Era il marzo 1963 quando Mauro Bonetti e Sergio Mangini, in via Melchiorre Gioia 67 a Milano, avviavano l'azienda con il loro Zafferano Leprotto, il simpatico leprotto bianco che si lecca i baffi e che oggi festeggia 60 anni.
Di gastronomia in gastronomia, di drogheria in drogheria e piccoli negozi, i due giovani imprenditori - 23 e 27 anni - volevano proporre uno zafferano con il livello qualitativo più alto che i consumatori avessero mai provato, a un prezzo superiore rispetto agli altri. Non a caso, sulla prima bustina compariva il nome di SuperZafferano dell’Aquila. L’impresa era considerata folle sia dai commercianti che dai grossisti ma fu proprio il prodotto, con il suo sapore deciso, a convincere.
Fu dalla matita di Giancarlo Mangini, fratello di Sergio e noto bozzettista in quegli anni, che nacque, tra una serie di animali proposti, il simpatico disegno dell’intramontabile Leprotto, giocoso e vigoroso, che si lecca i baffi mentre una nuvoletta profumata, proveniente dal risotto, gli solletica il naso.
Sono del 1963 le prime iniziative promozionali in-store con i mitici palloncini rossi firmati Zafferano Leprotto che ancora oggi fanno capolino dagli stand nei supermercati.
Negli anni Settanta i primi riconoscimenti importanti: nel 1975 Zafferano Leprotto ottiene il premio qualità Ercole d’oro, che assegnò al prodotto la dicitura “qualificato ottimo”; a distanza di cinque anni il premio Mercurio d’Oro European Exchange Awards, riconoscimento che valorizza la capacità e l’impegno di un’azienda che contribuisce a formare l’identità di un Paese.
In decenni di ricerca e approfondimento su mercati di approvvigionamento, tecniche di lavorazione e confezionamento, tra le conquiste recenti di Zafferano Leprotto c'è la grammatura unica delle sue bustine: dal 2016 nello speciale incarto è contenuta polvere per 0,160 grammi, la più alta del mercato italiano.
Nel 2019 Zafferano Leprotto è stato protagonista al MOMA Design Store tra gli oggetti italiani iconici come prodotto d’eccellenza del Made in Italy.
Fino all'oggi e alla grande festa: 60 candeline di allegra bontà.