La miopia è un difetto visivo che consiste nella difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Questo vizio refrattivo è dovuto al fatto che i raggi luminosi provenienti da lontano vengono messi a fuoco davanti alla retina e non, come dovrebbero, su di essa. Per questo motivo, il miope vede sfuocato le immagini presenti ad una determinata distanza.
Un comportamento tipico delle persone miopi è quello di “strizzare” gli occhi per vedere meglio in distanza.
La miopia è un difetto visivo piuttosto comune: si stima che attualmente siano circa 15 milioni le persone miopi in Italia (dati Ansa).
Cosa provoca la miopia
Le cause della miopia sono molteplici, ma il motivo principale è l’allungamento del bulbo oculare oltre la norma (miopia assiale). Ciò fa aumentare la distanza tra la retina, la membrana formata dai recettori fondamentali per la visione, e il cristallino, la lente naturale dell’occhio che permette la messa a fuoco.
Il difetto visivo può verificarsi anche quando la lunghezza del bulbo oculare è normale, ma la cornea o il cristallino presentano una curvatura eccessiva (miopia refrattiva).
Dall’età scolare
La miopia si evidenzia tra gli otto ed i dodici anni d’età, tende a peggiorare con lo sviluppo corporeo durante l’adolescenza e si stabilizza intorno ai 20-25 anni, salvo possano verificarsi variazioni minime più avanti nel corso della vita.
Nella maggior parte dei casi, il difetto è acquisito, cioè subentra con il passare degli anni, specialmente in età scolare. Esiste anche la miopia congenita, cioè presente sin dalla nascita.
Per quanto riguarda i fattori scatenanti, sempre maggiore importanza sta assumendo la componente ambientale: uno stile di vita sano influenza positivamente la tendenza alla miopia, tanto che i bambini che trascorrono molto tempo all’aria aperta tendono a sviluppare forme più lievi del difetto visivo. Al contrario, sedentarietà e sovra-utilizzo della messa a fuoco da vicino, tipico di quando si usano device tecnologici come tablet, computer e smartphone, pare siano correlati all’aumento della miopia.
La miopia è influenzata anche da una componente genetica: se in famiglia ci sono parenti con lo stesso difetto di refrazione, è più facile che un bambino presenti lo stesso disturbo.
Come si riconosce
Come anticipato, il segnale più indicativo della miopia è la visione offuscata degli oggetti che si trovano ad una determinata distanza, come i cartelli stradali mentre si è alla guida o la lavagna a scuola. Oltre alla difficoltà di vedere nitidamente gli oggetti lontani, la miopia può essere associata ad altri sintomi, come affaticamento visivo e mal di testa.
L’approccio migliore al problema è sottoporsi a controlli dall’oculista a cadenza regolare, sin dall’infanzia, per monitorare l’evoluzione del difetto visivo. Nel bambino, i primi segnali del problema sono la fatica nel leggere un testo o l’assunzione di posizioni strane quando guarda la tv o disegna. La miopia è un difetto progressivo che tende ad aumentare con lo sviluppo fisico, quindi richiede ripetute messe a punto degli occhiali o delle lenti a contatto.
Trattamento per la miopia
La correzione più semplice per la miopia è rappresentata dall’uso di occhiali e lenti a contatto. Questi dispositivi prescritti dall’oculista vanno indossati secondo le indicazioni.
L’unica soluzione in grado di risolvere il problema, però, è l’intervento chirurgico. A tal proposito, le strade percorribili sono due: le tecniche laser o l’impianto di lenti intraoculari.
Una soluzione per due problemi
Con l’avanzare dell’età, l’opacizzazione del cristallino (cataratta) può associarsi alla miopia.
Se la cataratta si aggiunge alla miopia, in molti casi è possibile correggere il difetto visivo sostituendo il cristallino opacizzato con una lente artificiale intraoculare per la correzione della miopia. Quest’intervento combinato consente di correggere la messa a fuoco della luce sulla retina per riacquistare una buona capacità visiva da lontano, così da ridurre drasticamente l’utilizzo degli occhiali per la miopia e risolvere il problema della vista annebbiata causato dalla cataratta.
Vuoi saperne di più sulla cataratta e su come è possibile affrontare il problema in caso di miopia concomitante all’opacizzazione del cristallino? Consulta www.vediamocibene.it per avere le risposte che cerchi e segui la pagina facebook Vediamocibene per rimanere sempre aggiornato.