Menopausa: macchie, il viagra per lei, quando non ci sono sintomi
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di Laura Della Pasqua
1. Perché vengono le macchie sulla pelle?
2. Esiste un Viagra per donne?
3. Che cosa vuol dire se non si hanno sintomi in menopausa?
1. Perché vengono le macchie sulla pelle?
La pelle delle mani, del collo e del décolleté non è più quella di qualche anno fa? In quale misura le macchie sulla pelle hanno a che fare con la menopausa? Mauro Barbareschi, ricercatore nella Clinica Dermatologica dell’Università di Milano spiega che “il fenomeno cutaneo fa parte del normale processo di invecchiamento e interessa allo stesso modo donne e uomini. Nelle donne però il processo è accelerato dallo squilibrio ormonale della menopausa. Incidono anche altri fattori come la predisposizione genetica e l’eccessiva esposizione al sole in gioventù. È il fenomeno del fotoinvecchiamento”.
2. Esiste un Viagra per donne?
Agli uomini basta una pillola per togliere qualche anno e le donne cosa possono fare per avere una risposta dell’orgasmo più brillante? La risposta è articolata perché non esiste un prodotto farmaceutico simile al Viagra. La menopausa appanna un po’ il piacere delle donne, ma questo non significa rassegnarsi a una vita sessuale meno soddisfacente. Ecco quello che ci dice Rossella Nappi, presidente in pectore della Società internazionale della Menopausa e professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia all’Università di Pavia Policlinico San Matteo. “Il Prasterone noto come Dea, messo a livello vaginale, per la sua azione anche adrogenica, ha effetto sull’orgasmo e determina un miglioramento della sessualità ma non può considerarsi un Viagra al femminile. C’è anche una Tos per bocca, il Tibolone, che è una molecola polivalente, non fa venire la mestruazione e agisce sui genitali oltre che sulle ossa e il cervello senza esercitare un significativo impatto sul seno perché non aumenta la densità della mammella. Ci sono farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, riequilibrano i neurotrasmettitori del piacere, ma non sono commercializzati in Europa ma solo in Nord America. Il nostro mercato non sembra pronto. Non si è studiata abbastanza la sessualità femminile, la ricerca si è concentrata quasi essenzialmente sulla erezione maschile”.
3. Che cosa vuol dire se non si hanno sintomi in menopausa?
Molte donne non si accorgono di esser entrate in menopausa se non per la scomparsa del ciclo mestruale. Non hanno sintomi di alcun genere e questo può anche determinare la loro salute futura. In che modo? Rossella Nappi, presidente in pectore della Società internazionale della Menopausa, spiega questa situazione e dà alcuni consigli. “Le donne che non hanno alcun tipo di effetto, come vampate, sudorazione eccessiva, depressione, stanchezza, affaticamento mentale, devono comunque svolgere una sorveglianza attiva, fare una vita attiva, usare integratori con la vitamina D e soprattutto evitare situazioni di stress”. La scienza dice che potrebbero anche essere più forti. “Queste donne sono meno a rischio di patologie future. Le donne che hanno le vampate sono più sensibili alla carenza di estrogeni e quindi sono più a rischio di deficit cognitivi e di depressione. Chi non ha effetti, può sviluppare l’osteoporosi in modo più lento ma deve comunque far attenzione all’invecchiamento della vagina e alla secchezza. Si possono usare prodotti con molecole estrogeniche a uso locale o con molecole androgeniche o farmaci per bocca che non sono una vera Tos ma sono modulatori selettivi del recettore degli estrogeni. Cioè si prende per bocca ma agisce solo sulla vagina”.
