La risposta

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Salve Simona,penso che il medico di famiglia abbia affrontato la sua problematica nella maniera più opportuna. Probabilmente lei è affetta da lombosciatalgia da probabile discopatia.E’ importante a mio avviso non solo porre una diagnosi ed una terapia per la cura del suo disturbo in atto ma, sopratutto se lei è una persona attiva, è fondamentale capire il perchè tale situazione si sia ingenerata (postura viziata? stile di vita errato?etc.). Su tali basi la terapia ed il progetto riabilitativo conseguente dovranno mirare anche al riequilibrio di eventuali criticità in modo  che in futuro sia difficile il ripetersi della sintomatologia in atto anche cercando insieme con lei una eventuale attività allenante (sport) da praticare una volta completata la terapia opportuna, che sia di suo gradimento ed idonea alla sua condizione.Il mio parere è quello di attendere l’esito della risonanza e la valutazione del collega fisiatra prima di avventurarsi in terapie non adatte, non sottovaluti in una situazione acuta (non avendo i farmaci tradizionali sortito gli effetti auspicati) strade alternative come l’omeopatia e l’agopuntura (senza con questo dover abbandonare le terapie efficaci che il fisiatra le prescriverà) tali approcci alternativi infatti potrebbero se indicati ed in maniera personalizzata aiutarla sotto il punto di vista del dolore.Cordiali saluti