Prima di iniziare fai esercizi defatiganti
Li consiglia Giulio Sergio Roi, medico dello sport. «Supina, gambe stese a terra, alza la gamba destra, piegata; appoggiala sulle mani congiunte all’altezza del ginocchio, per sorreggerla, ed esegui dei cerchi con la caviglia (10 in senso orario, 10 antiorario). Ripeti con l’altra gamba. Seduta, ginocchia estese, impugna un asciugamano e mettilo sotto l’avampiede, quindi tira lentamente verso il torace, fino a sentire che i muscoli posteriori del polpaccio si “stirano”, restando in posizione per 2-3 minuti».
Mentre fai il pediluvio esegui un auto massaggio Tao
Rilassante e decongestionante, lo spiega Carlo Di Stanislao, dermatologo ed esperto di medicine naturali: «Inizia dalla punta delle dita con tocchi delicati e prosegui con movimenti più energici verso la caviglia. Allarga e distanzia le dita, massaggiale con movimenti circolari a una a una da sei a nove volte, insistendo sul mignolo per facilitare l’eliminazione di ristagni e tossine».
Con l’idroterapia vinci i gonfiori
Ecco come stimolare la circolazione venosa e linfatica: terminato il pediluvio caldo, riempi una bacinella capiente con 20-30 cm d’acqua fredda (circa 20-22 °C) e calpesta energicamente con i piedi in ammollo per 1-2 minuti. «In alternativa dirigi lo spruzzo della doccia regolato su un getto leggero e a temperatura prima medio-calda (1 minuto), poi medio fredda (1 minuto), iniziando dalla pianta del piede destro, salendo lentamente sino all’inguine e ridiscendendo sempre sulla stessa gamba. Ripeti sull’altra», consiglia Di Stanislao.