Il tuo pet beve molto e cala di peso? Potrebbe essere diabetico. Anche cani e gatti, infatti, possono soffrire di diabete.
Il tuo amico a quattro zampe è a rischio?
Dei circa 14 milioni di cani e gatti che vivono nelle famiglie italiane si stima che l’1-2% possa essere diabetico. «Il cane è colpito quasi esclusivamente dal diabete di tipo 1, di origine genetica, e le femmine affette sono il doppio rispetto ai maschi. Le razze più a rischio sono setter inglese, terrier, samoiedo, schnauzer nano, beagle, barbone, dobermann pinscher, golden retriever e labrador», spiega Marco Melosi, presidente di Anvmi (Associazione medici veterinari).
Diverso il caso dei gatti: «I gatti si ammalano invece soprattutto di diabete di tipo 2, indotto da sovrappeso e sedentarietà. I più colpiti sono i maschi castrati. Nei felini il legame tra obesità e comparsa della malattia è stato dimostrato».
Dieta e movimento
Sia per i cani, sia per i gatti, la diagnosi precoce è fondamentale. «Se il tuo animale beve molto o se dimagrisce senza apparente motivo, rivolgiti subito al veterinario», raccomanda Marco Melosi.
Una volta stilata la diagnosi, il cane o il gatto dovranno seguire una dieta adeguata e una terapia a base di insulina. La buona notizia? Se curato in modo corretto il diabete animale si comporta come quello umano: può cioè essere tenuto sotto controllo senza che la qualità della vita sia compromessa.
Altrettanto importante la prevenzione, che nel gatto (diabete di tipo 2) è la prima arma. «Per combattere la malattia occorre contrastare obesità e sedentarietà: i nostri animali domestici devono muoversi il più possibile», raccomanda Federico Fracassi, veterinario e professore associato al Dipartimento di scienze mediche veterinarie di Bologna. Quindi alimentazione controllata e gioco: proprio come per noi.
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