La scrittura come terapia: cosa fare per cambiare prospettiva

Si chiama “writing therapy”, ovvero “scrittura riparativa”. Gli esperti dicono di dedicare 15-20 minuti al giorno a scrivere di un’esperienza traumatica. È il modo per cambiare prospettiva



34246

di Roselina Salemi


Si chiama “writing therapy”, ossia “scrittura riparativa”, scrittura terapeutica”. A consacrarla come una vera e propria medicina è stato il saggio Il potere della scrittura di James W. Pennebaker e Joshua M. Smyt (Tecniche Nuove, 22,70 €). Questi esperti dicono che dedicare 15-20 minuti al giorno per 3-4 giorni alla settimana a scrivere di un’esperienza traumatica aiuta a realizzare un graduale cambio di prospettiva.

Ecco come iniziare.

1. Avvia il timer e comincia a scrivere delle tue esperienze emotive della settimana precedente, del mese o dell’anno passato.

2. Non preoccuparti della punteggiatura, dell’eleganza del testo o della coerenza.

3. Segui la tua mente e i tuoi pensieri, senza giudizio e con curiosità.

4. Scrivi per te stessa e non per un eventuale lettore. Fai questo per alcuni giorni.

5. Chiudi il documento senza salvarlo o butta via i fogli di carta.



Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 19 di Starbene, in edicola e nella app dal 16 giugno 2020


Leggi anche

Paola Perego: ecco come ho sconfitto gli attacchi di panico

Scrittura: i benefici per la salute

Scrittura: il revival delle lettere a mano

Emozioni: una risorsa da conoscere