I segreti di benessere di Lorella Cuccarini: 56 anni e non sentirli
Come fa una donna superimpegnata a conciliare lavoro, famiglia e cura di se stessa? Ecco quali sono i segreti di benessere della più amata dagli italiani, Lorella Cuccarini
Oggi a Roma c’è un bel sole! È la prima cosa che esclama Lorella Cuccarini all’inizio dell’intervista per Starbene. Si vede e si percepisce subito che ha un carattere radioso, una leonessa (come il suo segno: è nata in agosto) piena di energia e voglia di vivere, superdinamica e sempre sulla breccia, in tv (dove è professoressa di canto ad Amici) e a casa (ha 4 figli). Cinquantasei anni e non sentirli, ma neppure dimostrarli, anche se più volte mi sottolinea come ormai “alla mia età”… Ma lo sa anche lei che chissà quante cinquantenni pagherebbero per essere e sentirsi un po’ come la più amata dagli italiani. Allora, non ci resta che scoprire insieme i suoi segreti di benessere.
Lei non ama l’inverno vero?
Non è davvero la mia stagione preferita e sicuramente non voglio che freddo e mali stagionali mi fermino in qualche modo. Così cerco sempre degli “alleati” per proteggermi e sostenermi. Come gli integratori: a volte utilizzo più prodotti, con vitamine e sali minerali per la palestra, anche specifici per pelle e capelli (sottoposti ad alto stress per il lavoro che faccio), ma tendo a preferire un integratore unico che copra più fabbisogni, anche per combattere l’inevitabile stanchezza che mi prende quando sono particolarmente stressata fisicamente e devo sostenermi di più. La mia parola d’ordine è ottimizzare anche nella cura della salute: con 6-7 ore di sala prove tutti i giorni, il mio ruolo in Amici e una famiglia numerosa come la mia che ti aspetta a casa il tempo è davvero prezioso. Per questo Bion 3 (di cui è diventata madrina – ndr) è perfetto per me. In una sola compressa ci sono fermenti vivi, 12 vitamine (come la C e la D) e ben 7 minerali: un ottimo alleato per il mio sistema immunitario.
Mali di stagione: sicuramente il Covid ama il freddo…
Per il Covid sono stati due anni molto difficili. Conducevo La vita in diretta quando è scoppiata l’epidemia e sono stata in prima linea con la narrazione del virus. Non solo: a casa ce lo siamo preso in cinque, solo mio marito è rimasto immune. Per fortuna i sintomi sono stati lievi, ma che paura. Però sono una inguaribile ottimista e cerco di vedere sempre il lato buono nelle cose: “grazie” al lockdown siamo stati a casa tutti insieme e abbiamo vissuto la nostra famiglia come non mai, è un bel ricordo che voglio tenere. E poi adesso si comincia a tirar fuori la testa da tutto questo dramma, no?
Lei ama il sole, ma il suo fototipo è chiaro: si protegge dai raggi?
La protezione 50 per me è obbligatoria. Sono attenta alla mia pelle, anche se non passo tanto tempo davanti allo specchio. Però quello che faccio lo faccio bene e con attenzione. Non potrei mai andare a letto con il trucco anche se sono stanchissima ed è tardi. Mi strucco anche se mi prende un colpo di sonno mentre mi guardo un film con i miei figli, ma non è disciplina, è proprio necessità di pulizia che sento fortissima. La mia regola è detergere bene la cute più volte al giorno scegliendo prodotti di qualità che ti consentano, in poche azioni, di fare il meglio. Detto questo, per fortuna ho una pelle che resiste bene al tempo e agli aggressori esterni.
Quindi niente sieri e antiage?
Soprattutto detersione e protezione dagli Uv. Il trucco nel mio campo è molto ricco e trovo che gli oli di ultima generazione siano fantastici per eliminarlo al meglio: mi trovo benissimo.
Com’è la sua giornata tipo?
Raramente vado a dormire prima di mezzanotte, ma mi sveglio sempre alle 7,30, massimo alle 8, anche se non devo portare più i ragazzi a scuola, ormai sono grandi. Alle 9,30 sono in palestra per la lezione quotidiana, che non salto mai. Amo fare ginnastica alla mattina perché mi dà la carica, mi accende e mi fornisce energia per tutto il resto della giornata. Però è difficile che la faccia alla sera perché alle 20 sono stanca: c’è anche tutta l’attività per la trasmissione Amici, che è impegnativa quanto stimolante.
In palestra che esercizi fa?
Alterno il Calistenichs al Circuito metabolico. Il primo è un innamoramento recente, perché l’ho scoperto solo 4 mesi fa. Si tratta di esercizi a corpo libero eseguiti in modo ritmico, finalizzati a tonificare, dare più forza ma anche eleganza nei movimenti. Il metabolico invece è intenso, veloce e coinvolge soprattutto i muscoli alzando il battito cardiaco e quindi stimolando il metabolismo. Un giorno faccio Calistenichs un giorno cardio-metabolico. Amo anche il Pilates e poi c’è, ovviamente, la danza: ballo da quando ho 9 anni. In palestra il segreto è fissarsi un piccolo traguardo ogni giorno, motiva molto.
E quando c’è il sole cosa fa?
Una volta correvo. Correre mi piace molto però oggi evito, perché le cartilagini delle mie ginocchia non ne possono più (ride di gusto con la sua meravigliosa risata squillante, e dice di nuovo “alla mia età”). Devo fare i conti con l’usura come tutti gli “atleti agonisti”: lavoro con dei ritmi molto serrati da quando ho 17 anni. Così punto sulla camminata veloce e in salita, che non mi dà problemi. Uso molto anche il tapis roulant.
E a tavola?
Per noi come famiglia la cena è il momento più bello di aggregazione, dove si parla di tutto. A volte ceniamo anche alle 22, pur di stare insieme. In casa mia domina la dieta mediterranea: mangio di tutto ma bevo poco, mai superalcolici, solo un po’ di vino con gli amici. Non amo le trasgressioni: il lavoro mi ha abituata ad autoregolamentarmi. Anche con i dolci: sono golosa ma me li godo ogni tanto, come premio. Tendenzialmente scelgo i carboidrati a pranzo e le proteine alla sera. Se non ho tempo piuttosto che saltare il pranzo qualche volta consumo una barretta energetica.
Riposa bene?
Benissimo. Però a volte, quando sono veramente stanca perché ho lavorato più del solito, ho sonni agitati. Ma non prendo mai nulla per dormire. E il mattino dopo vado già a duemila all’ora. Non a caso io e mio marito ci siamo divisi in squadre in base al metabolismo: lui e due figli al mattino sono più lenti e più attivi alla sera, io e gli altri siamo mattinieri.
Il medico che “frequenta” più spesso?
A parte i controlli di routine, il fisioterapista. Con quello che faccio i dolori muscolari arrivano, e poi devo tenere sotto controllo le articolazioni. La fisioterapia periodica aiuta molto.
Ha un consiglio per le nostre lettrici?
Imparate ad ascoltare il vostro corpo, a sentirlo. Con i suoi segnali ci dice molto. Spendiamo più tempo ad ascoltarci, è tempo davvero prezioso, e se lo dico io. Ormai ascoltarlo è una mia abitudine, e il mio corpo difficilmente mi dice cose sbagliate.
Riso e fettuccine
Due sono i capisaldi alimentari di Lorella: il riso e le fettuccine. «Prediligo il riso come primo perché sazia, è digeribile e perfetto se dopo devi fare uno sforzo anche impegnativo», ci spiega. «Un piatto di basmati con un goccio d’olio non manca mai nelle mie tournée e lo consumo 2 ore prima di entrare in scena». E le fettuccine? «Le faccio in casa, ma non sono una cuoca da Masterchef. È una tradizione che mi ha insegnato mia nonna. Mi ricordo bellissimi fine settimana con una valanga di fettuccine stese sul lenzuolo del suo letto matrimoniale: che profumo e che perfezione! Sembravano fatte a macchina, da quanto erano lisce e precise. A me non vengono belle come le sue, sono più ruvide e spesse. Ma così onoro il suo ricordo e faccio felice la famiglia. Le fettuccine mi fanno venire in mente molte cose belle di famiglia».
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