Se sei di cattivo umore e continui a pensare agli errori commessi (tuoi o degli altri) oppure al futuro incerto, alle tue paure, alle frasi o alle situazioni che ti hanno turbato, sicuramente il malessere rimane. Prima di imparare a scacciare la negatività, è importante capire cosa succede nel nostro corpo quando ci sentiamo di malumore.
Tutto dipende dagli ormoni
Innanzitutto, se vediamo tutto nero, significa che si è abbassato il livello di serotonina, il neurotrasmettitore che, oltre all’umore, regola l’appetito, il sonno e perfino la capacità visiva, la soglia dell’attenzione e l’efficienza della memoria.
Uno dei principali nemici della serotonina è il cortisolo, che abbonda quando siamo sotto stress da tempo ma anche quando abbiamo un calo glicemico. Un noto esperimento all’università del Wisconsin ha dimostrato che persone messe in una stanza piena di cibo, ma senza riferimenti temporali sugli orari dei pasti, magiavano ogni 2-3 ore. È la prova che il nostro corpo ogni 2-3 ore va in ipoglicemia (calo dello zucchero nel sangue), di cui si accorge il surrene, che mette in circolo il cortisolo, il quale va a cercare energia dai muscoli. A livello psicologico, il risultato del lavoro del cortisolo è uno stato diffuso di tensione e nervosismo, come se dovessimo attaccare o fuggire da una bestia feroce. Piccolo problemino: non c’è nessuna bestia feroce con i denti a sciabola, in ufficio o a casa, ovviamente.
Riassumendo, quando c’è poca serotonina (e/o troppo cortisolo), la mente è in allerta e tende ad attribuire significati negativi agli eventi, gettandoci nel cattivo umore.
Ecco allora, partendo da questi basi, tre consigli per ritrovare rapidamente il sorriso perduto:
- 1 Usa il corpo e il respiro. Raddrizza spalle e schiena e respira profondamente: portare più aria ai polmoni calma e rilassa. In più, se ne hai la possibilità, alzati e dai agio al corpo, muoviti. E mentre cammini, aggiungi un sorriso, perché stai compiendo un’azione di amor proprio: ti stai prendendo cura di te e questo fa bene al tono dell’umore. Inoltre, secondo gli studi dello psicologo Paul Ekman, sorridere favorisce il rilascio di serotonina.
- 2 Mangia poco e spesso. Punta la sveglia per fare due spuntini leggeri e bere acqua a metà mattina e metà pomeriggio. Eviterai l’aumento di cortisolo, l’ormone dello stress che, come abbiamo visto, favorisce il nervosismo e il calo di lucidità.
- 3 Applica il pensiero positivo. Se una reazione o un comportamento negativo di una persona ti innervosiscono o ti incupiscono, scaccia le emozioni negative ponendoti questa domanda: “E se quella persona non ce l’avesse con me? Se non ci fosse nulla di personale in questo? In tal modo metti la mente al tuo servizio e non contro di te. Trova spiegazioni che ti facciano sentire meglio e lascia andare i pensieri negativi.
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Articolo pubblicato sul n. 13 di Starbene in edicola dal 13/03/2018