Durante i mesi invernali le unghie hanno bisogno di cure particolari, perché il freddo le mette a dura prova. La lamina delle unghie tende ad assottigliarsi e di conseguenza è più facile che si sfaldi o si rompa. Per rimediare si possono adottare diversi accorgimenti. Ecco quali.
Idratare
«Esattamente come la pelle, anche le unghie hanno bisogno di idratazione per mantenersi forti; tanto più con le basse temperature, che alterano la componente idrolipidica che compone la lamina», spiega la dermatologa Magda Belmontesi.
Fallo da dentro, ricordandoti di bere almeno 2 litri di acqua al giorno: verifica che almeno in parte abbia un residuo fisso tra i 500 e i 1500 mg per litro, in modo da assicurare alle unghie un buon apporto di minerali. Ma anche dall’esterno: niente solventi con acetone o metanolo, che seccano la superficie. Scegli quelli a base di acqua e oli, forse meno immediati nel risultato, ma sicuramente meno aggressivi.
Poi applica un prodotto indurente a base di calcio e vitamine, e tutti i giorni metti un balsamo idratante su tutta la superficie, insistendo sulle punte (la parte più debole). Per migliorare la mineralizzazione puoi anche provare un impacco con argilla verde e estratto fluido di equiseto, da lasciare in posa per almeno 10 minuti. Se nonostante tutto le unghie sono ancora opache e fragili, puoi ricorrere a un trattamento locale con acido ialuronico (2-3 sedute, dal dermatologo).
Nutrire
Oli, ceramidi, fosfolipidi sono gli amici delle unghie, soprattutto in inverno. Non temere di esagerare, appena puoi massaggia sulle superfici e sulle cuticole prodotti che ne sono ricchi, perché aiutano le cellule cornee che costituiscono la superficie dell’unghia a restare compatte, senza sfaldarsi. Per aumentare l’efficacia, prepara un mix di yogurt intero, un cucchiaio di olio d’oliva e succo di mezzo limone e immergi la punta delle dita per dieci minuti.
Schiarire
Una sfumatura giallastra indica che le unghie hanno ricevuto poco ossigeno. «Probabilmente hai esagerato con gel e smalti, quindi il primo accorgimento è lasciar respirare la superficie evitando le lacche», raccomanda l’esperta.
Per eliminare l’alone hai diverse possibilità. Se le condizioni delle unghie lo consentono (ossia non sono troppo molli e fragili), passa una lima a più facce, usando le due meno ruvide, in modo da togliere lo strato superficiale. Poi vai di olio e impacchi nutrienti.
Una soluzione più delicata è lo scrub (va bene anche quello che usi sul viso): dopo applica una crema con vitamina C e tienila in posa, magari anche tutta la notte. Se non dovesse bastare, ci vuole un trattamento con un prodotto sbiancante, come le compresse che si sciolgono in acqua e sviluppano ossigeno. Si tengono in ammollo le punte delle dita per qualche minuto e si ripete il trattamento se necessario.
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Articolo pubblicato nel n° 7 di Starbene in edicola dal 28 gennaio 2020