Per imparare a nutrirti in modo sano, ecco le linee guida da seguire. La nostra dietologa Carla Lertola è a disposizione per consigli
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Per imparare a nutrirti in modo sano Starbene ti propone la Dieta Libera. Messa a punto dalla dottoressa Carla Lertola, è versatile e facilissima da seguire.
La prescrizione di una dieta è un atto medico e deve essere "tagliata e cucita" sulla persona come il migliore degli abiti. Tuttavia, se sei una donna adulta, sana, non pratichi un'attività fisica intensa e costante e devi perdere qualche chilo o ne devi perdere molti ma non sai come districarti nel mondo delle diete fai-da-te o delle mode alimentari, puoi incominciare a provare la Dieta Libera, basata sullo schema alimentare mediterraneo per poi rivolgerti a uno specialista. Se sei un maschio con le stesse caratteristiche valgono le stesse regole anche se ovviamente le porzioni devono essere più abbondanti (almeno il 30 % in più).
Puoi organizzare da sola i tuoi piatti interpretando così al meglio lo spirito della Dieta Libera (i menù proposti sono infatti solo degli esempi pensati per aiutarti ad organizzare i tuoi pasti e stimolare la tua fantasia in cucina).
Quali sono i punti di forza della Dieta Libera? Eccoli:
1) È uno stile alimentare sano ed equilibrato dove sono presenti tutti gli alimenti. Questo è fondamentale per mantenere uno stato di salute ottimale ed evitare carenze nutrizionali.
Non è un problema se saltuariamente si sostituisce un alimento ad alto contenuto proteico (carne, pesce, salume, formaggio, uova, legumi) con un altro, ma la scelta vegetariana, così come qualunque situazione in cui si escludono interi gruppi alimentari, necessita di una valutazione personalizzata da parte dello specialista.
2) In ogni pasto compaiono i farinacei preferibilmente integrali (pane & co), un secondo piatto e verdure o un piatto unico con gli stessi ingredienti per sottolineare il giusto e sacrosanto abbinamento tra carboidrati e proteine (e fibre e lipidi). Non esistono cibi dimagranti ma solo un giusto conteggio tra le "entrate" e le "uscite" caloriche: di qui la necessità di non fare una dieta troppo restrittiva ma semmai fare più movimento.
3) Si basa sul modello mediterraneo e sulla piramide alimentare: da qui la scelta dell'olio extravergine di oliva, dei prodotti ortofrutticoli di stagione, del pesce e dei legumi come fonte proteica insostituibile (senza però eliminare carne, salumi magri di tradizione italiana e formaggi soprattutto freschi per il minor contenuto in grassi e sodio), del consumo giornaliero di latte o yogurt e dell'utilizzo di spezie e aromi in abbondanza.
4) È di facile esecuzione dovunque, è gradevole e fantasiosa e gli alimenti sono distribuiti nei tre pasti principali con la possibilità di gestire gli spuntini giornalieri.
La verdura può essere consumata liberamente per dare sazietà ma soprattutto completezza,varietà e grande piacere al pasto.
5) Non ci sono regole imposte all'interno dei singoli gruppi: ad esempio, se si preferisce il pane alla pasta non ci sono problemi. Insomma, la Dieta Libera è davvero libera perché lascia ampio spazio di scelta in ogni singolo momento della nostra giornata alimentare.
Non ci sono cibi vietati. Per decidere cosa mangiare giorno per giorno, puoi attenerti alle regole riassunte in questo schema. Ma se ti piace avere ogni giorno un suggerimento sui piatti da preparare clicca sulla pagina facebook di Starbene: tutte le mattine ti salutiamo con un menu diverso. Oppure guarda i menu settimanali raccolti su Starbene.it.
Hai qualche dubbio, vuoi altri chiarimenti? Puoi consultare gratuitamente Carla Lertola. Trovi la data e l’ora degli appuntamenti telefonici su Starbene, il tuo magazine di benessere. Se vuoi, puoi consultarla anche on line grazie al servizio degli Esperti di Starbene.
Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...