Quando si parla di salute degli occhi, la prevenzione è sicuramente la migliore strategia, a partire dall’importanza di sottoporsi a controlli periodici, soprattutto dopo una certa età. Anche nel quotidiano, alcuni accorgimenti non solo migliorano il benessere della vista, ma possono limitare l’insorgenza di molte malattie e disturbi oculari.
Controlli periodici dall’oculista
La salute degli occhi va protetta non solo quando insorge un disturbo o si sospetta una problematica, ma anche come buona abitudine di prevenzione. La migliore strategia consiste nel programmare delle visite regolari dall’oculista, indicativamente una volta all’anno. Per quanto riguarda i bambini, l’ideale è prevedere un controllo sin dai primi 6-8 mesi di vita (o prima se ci sono dei sintomi) per valutare la funzionalità visiva e diagnosticare la presenza di disturbi che potrebbero influenzare la vista e provocare un ritardo nello sviluppo. Più avanti, a partire dai 40-45 anni, invece, i controlli sono importanti per individuare precocemente la presbiopia, cataratta o altre patologie che potrebbero iniziare a causare qualche disagio visivo. Indipendentemente dall’età, se si notano sintomi anomali e cambiamenti della vista, è importante non sottovalutare la situazione e rivolgersi all’oculista per un approfondimento.
Quando si usa il computer
L’affaticamento oculare è uno dei problemi che più frequentemente si riscontra quando si trascorrono molte ore davanti allo schermo del computer. Oltre al senso di stanchezza, l’utilizzo prolungato del monitor può comportare una sintomatologia caratterizzata da: difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti (soprattutto da vicino), riduzione della lacrimazione, arrossamento, secchezza e bruciore oculare. Questa serie di disturbi può essere causata dalla combinazione di diversi elementi, quali la posizione del dispositivo, la distanza dallo schermo, i problemi alla vista preesistenti e l’illuminazione della stanza. Chi trascorre molte ore al giorno davanti al pc, per evitare o ridurre questi problemi, è importante adotti alcuni semplici accorgimenti salva-occhi, come tenere in considerazione la giusta distanza dallo schermo, correggere la postura, fare pause frequenti e regolare il livello della luminosità dello schermo. Se necessario, è possibile instillare lacrime artificiali per lubrificare la superficie oculare e ridurre la sensazione di bruciore e secchezza. È comunque sempre importante consultare l’oculista di fiducia prima di utilizzare qualsiasi tipo di collirio.
Proteggersi dal sole
Un’esposizione prolungata e senza alcuna protezione può provocare affaticamento degli occhi, oltre ad accelerare l’invecchiamento delle loro strutture e predisporre allo sviluppo di alcune patologie con l’avanzare dell’età, come cataratta ed altre. Per questo motivo, meglio limitare il più possibile l’esposizione diretta ai raggi solari, soprattutto nella tarda mattinata e nelle prime ore del pomeriggio. Altra precauzione fondamentale per proteggere gli occhi, valida con qualunque condizione atmosferica, è quella di ricordarsi sempre di indossare gli occhiali da sole: anche nelle giornate nuvolose, le radiazioni ultraviolette non vengono arrestate o filtrate dalle nuvole.
No al fai da te
Se gli occhi sono arrossati, lacrimano, bruciano o compaiono altri sintomi che influenzano la normale visione, è bene non fare ricorso ai cosiddetti “rimedi fai-da-te”, in quanto potrebbero persino peggiorare la situazione. Quando si avvertono dei disturbi a carico degli occhi, è sempre opportuno consultare il medico oculista, il quale potrà indicare il trattamento adeguato e specifico per risolvere la propria problematica.
Non strofinare gli occhi
Quando gli occhi sono particolarmente stanchi, è meglio cercare di resistere alla tentazione di strofinarli, poiché si rischia di provocare dei danni alquanto fastidiosi. Quando si sfregano le palpebre con le mani sporche, si rischia di facilitare l’ingresso di polvere, particelle di trucco, sostanze irritanti e batteri che possono alterare l’equilibrio dell’occhio e provocare infiammazione, arrossamento per la rottura dei capillari e abrasione della cornea.
Nel caso in cui avvenga il contatto con uno di questi agenti irritanti, si consiglia di risciacquare la zona abbondantemente con acqua e di recarsi da un oculista, che valuterà l’eventuale danno e prescriverà la terapia più indicata.
Mantenersi in forma
Il controllo del peso con una dieta equilibrata e la regolare attività fisica è un altro importante punto chiave per mantenere gli occhi in buona salute. Mantenersi in forma con il movimento e curare l’alimentazione significa prevenire anche patologie, come diabete o ipertensione, che hanno importanti ripercussioni sulla vista.
Evitare fumo
Per avere occhi in salute, è importante evitare sostanze tossiche per l’organismo, come il fumo. Quest’abitudine non solo irrita direttamente gli occhi (soprattutto in chi porta lenti a contatto), ma ostacola anche la naturale capacità dei tessuti di difendersi dai radicali liberi in eccesso. Queste molecole accelerano l’invecchiamento di cellule e tessuti e predispongono a disturbi oculari, come l’opacizzazione del cristallino, aumentando il rischio di cataratta. Il fumo è anche uno dei più pericolosi fattori di rischio che accrescono la probabilità di sviluppare la degenerazione maculare legata all’età, una grave malattia degenerativa della retina responsabile di un’importante riduzione della vista.
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