Il timo è sempre stato considerato l’antibiotico della medicina popolare: era usato per disinfettare ferite e combattere infezioni di gola, bronchi, pelle, per calmare la tosse e i dolori, e persino per eliminare i vermi intestinali.
Ma le sue proprietà si estendono anche al campo della psiche. Un infuso di timo (il nome in greco significa anche coraggio) calma l’ansia e risveglia memoria e concentrazione, tant’è che i filosofi romani ne prendevano sempre una tazza prima di dedicarsi ai loro studi. È una piantina che regala vitalità sessuale; secondo la tradizione chi soffre di impotenza o frigidità deve mangiarne qualche fogliolina ogni giorno a digiuno, l’importante è staccare le foglie dalla pianta viva (se vuoi provare non è difficile: il timo cresce anche sul balcone!).
Principi attivi e proprietà
Il potere curativo del timo sta nel suo intenso profumo, un cocktail di essenze, tra cui le più potenti sono timolo e carvacrolo. Importanti anche i flavonoidi, che esercitano azione antispastica, e i triterpeni ad attività antinfiammatoria.
Gli estratti di timo (soprattutto l’olio essenziale) sono antimicrobici efficacissimi: le ricerche dimostrano che sono 25 volte più forti del formolo, l’antisettico chimico più importante. Sono attivi contro diversi ceppi di batteri e funghi, anche contro quelli diventati resistenti agli antibiotici. Per questo se non riesci a liberarti di certe infezioni (acne, cistiti, bronchiti, vaginiti) puoi usare l’essenza di timo per via esterna e interna. Ma sempre sotto controllo medico!
Nelle bronchiti acute e croniche il timo scioglie il catarro e calma la tosse. Dato che agisce sugli spasmi dei bronchi è anche utilissimo contro l’asma e la pertosse.
Infusi di timo disintossicano e bloccano le fermentazioni intestinali che fanno gonfiare la pancia. Migliorano la digestione perché favoriscono la secrezione di bile.
Questa pianta ti aiuta a scacciare la stanchezza mentale e combattere l’abbiocco del dopo pasto.
Per via esterna il timo è un ottimo deodorante e disinfettante. Calma il prurito, rinfresca e dà una sferzata di energia.
Sulla pelle, asciuga l’acne e tonifica il cuoio capelluto. Decotti di timo scacciano i pidocchi.
Come usare il timo
- In casa Durante un’epidemia di influenza o se c’è qualcuno ammalato metti nel diffusore qualche goccia di essenza. Virus e batteri scapperanno a gambe levate!
- Per la salute Contro l’alito cattivo mastica qualche fogliolina di timo. Profuma, disinfetta il cavo orale e accelera la digestione.
- Per la bellezza Se hai la forfora prepara questa lozione: metti 5 cucchiai di foglie di timo in un vasetto e aggiungi mezzo litro di acqua bollente. Lascia riposare per dieci minuti, filtra e quando è freddo aggiungi 100 ml di alcol a 90 gradi. Ogni sera applica la lozione con un leggero massaggio.
- Attenzione! L’essenza è potentissima e irritante. Non usarla assolutamente mai pura sulla pelle né metterla nell’acqua del bagno senza averla prima diluita in un cucchiaio di bagnoschiuma o miele. Inizia comunque con piccolissime dosi (una o due gocce).
Come lo trovi
Pianta fresca o secca. Usa le foglioline in cucina per aromatizzare carni, verdure, olio e aceto; incorporato ai formaggi caprini e spalmato sul pane è un ottimo aperitivo. Prepara un infuso versando una tazza d’acqua bollente su un cucchiaino di foglie; filtra e bevi dopo i pasti se hai la digestione lenta. Metti un pugno di foglie in una pentola d’acqua bollente e fai dei suffumigi; ti aiutano a guarire velocemente da bronchiti, tonsilliti, sinusiti e purificano la pelle grassa.
- Per un bagno anti insonnia e stanchezza prepara un decotto con 500 grammi di timo in 4 litri d’acqua bollente e aggiungilo al bagno.
- Estratto fluido 1-3 grammi al giorno, per bocca, sciolgono il catarro e alleviano la tosse.
- Olio essenziale Spruzzane un paio di gocce sul guanto della doccia al mattino; ti rimetterà in pista in un batter d’occhio! Mescola una o due gocce a un cucchiaio di olio di mandorle e usalo per massaggi contro il mal di schiena e infezioni urinarie. In questo caso va frizionato sopra il pube. Stesso sistema contro la pancia gonfia. L’essenza può sostituire la pianta secca nei suffumigi, ma attenta a metterne pochissima e a tenere chiusi gli occhi quanto ti esponi ai vapori. Per via interna (2-3 gocce su una zolletta di zucchero) combatte tutte le forme di infezioni ricorrenti( vaginiti, bronchiti, sinusiti, cistiti), ma la cura dev’essere assolutamente prescritta dal medico, anche perché esistono diversi tipi di essenza (chemotipi), ciascuno adatto per una particolare infezione.
- Talchi e creme al timo Si trovano in farmacia, con effetti deodoranti, disinfettanti e antiprurito nelle dermatiti e malattie dei bambini.
A scuola di botanica
Il timo (Thymus vulgaris) è una piantina tipicamente mediterranea. Ha un aroma così penetrante che gli antichi l’avevano soprannominato “il respiro di Zeus”. Con rosmarino e menta raccolti all’alba quest’erba entrava nel “mazzetto degli dei” che si appendeva in casa per propiziare felicità e salute. Secondo le leggende il timo è una pianta amata dalle fate; se vuoi incontrarne una devi preparare un infuso con i fiori, l’unica regola è farlo all’aperto!
Il timo fa parte della famiglia delle Labiate e si trova nei nostri climi in due principali varietà: vulgaris e serpillo. Il primo è una pianticella che raggiunge anche i 30 centimetri ed è il più usato in erboristeria perché ha maggiore attività terapeutica. Il serpillo è un arbusto strisciante (di qui il nome) con azione più dolce. Cresce selvatico nei luoghi incolti e più i terreni sono asciutti – come in Sardegna- più il profumo è forte. I fiorellini profumatissimi sbocciano da aprile a luglio.
Se vuoi conservarlo raccoglilo in d’estate tagliando il fusto 5-10 centimetri al di sotto delle sommità fiorite. Fai essiccare all’ombra e all’aria e conserva foglie e fiori dopo averli staccati dai rametti.
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