di Paola Toia
L’allergia alla polvere, problematica più comune fra le donne, può portare ad un'infiammazione delle vie respiratorie, dermatiti, arrossamenti, reazioni cutanee. È causata dagli acari, microrganismi della sottoclasse di aracnidi, che vivono e proliferano in ambienti che godono di una temperatura superiore ai 20°C e di un’umidità pari al 60%-80%, mentre iniziano a “soffrire” sotto i 16°C.
Si deve, inoltre, sapere che gli acari si sviluppano solo al buio, pertanto è bene favorire durante il giorno l'ingresso di molta luce solare in casa.
È l’istamina la principale responsabile di tutti i sintomi legati alle allergie, sia stagionali che non, poiché una volta che l'organismo entra in contatto con un allergene, è proprio l'istamina che provoca una risposta immunitaria responsabile di sintomi quali naso che cola, occhi arrossati e che lacrimano e starnuti.
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ARREDAMENTO DELLA CASA E PULIZIA
Senza ombra di dubbio un arredamento semplice contribuisce a contrastare lo sviluppo degli acari della polvere, quindi è meglio limitare o evitare mobili imbottiti, tappeti, moquette, tende, peluche.
La costanza nel mantenere pulito sarà l’arma vincente, utilizzando panni cattura polvere e aspirapolvere dotato di filtri HEPA, in grado di ridurre la concentrazione degli allergeni nell’ambiente. Una raccomandazione relativa alla “direzione” della pulizia: sempre dall’alto verso il basso senza trascurare gli angoli e i piedi dei mobili.
Per i cuscini usare delle fodere sintetiche antiallergiche da cambiare e lavare spesso ad alte temperature, così come le lenzuola e le coperte. Utilizzare, poi, materassi e guanciali in lattice, in quanto hanno una buona traspirazione.
METODI NATURALI CONTRO LA POLVERE
Se l’utilizzo di prodotti chimici non fa bene alla propria allergia e all’ambiente, un rimedio naturale infallibile contro gli acari è l’uso del bicarbonato; basta spargerlo sulle superfici e lasciarlo agire per un’ora prima di aspirarlo.
Per materassi e cuscini, poi, è possibile spruzzare dell’acqua tipida in cui sono state messe in infusione due bustine di tè. Il tutto dovrà, poi, asciugare alla luce del sole.
In vendita si trovano degli spray antiacaro a base di oli essenziali, utili da vaporizzare sia nelle stanze della casa che sui tessuti.
LE CURE NATURALI PER IL PROPRIO CORPO
Rispetto alle allergie stagionali, più facilmente curabili, l’allergia agli acari della polvere è un po’ più ostica da trattare. È, quindi, fondamentale fare un po’ di prevenzione per evitare un peggioramento dei sintomi.
Per esempio è importante consumare quotidianamente vitamina C, sia sottoforma di frutta (consumando soprattutto agrumi, kiwi e verdure a foglia verde) sia di integratore naturale. La vitamina C agirà, in questi casi, da antistaminico naturale. È inoltre utile assumere flavonoidi, mangiando cipolle, broccoli, mele, lattuga e agrumi.
Si potrebbe prendere in considerazione anche il rooibos, ovvero il tè rosso, che contiene numerose sostanze dall’azione antiossidante e dalle proprietà antinfiammatorie.
Il tè verde e la mela presentano buone quantità di quercitina e catechina, alle quali viene riconosciuta un’azione inibitoria della istamina. Le carote rappresentano un’altra fonte di aiuto contro le allergie, i cui benefici derivato dalla forte presenza di beta-carotene. Fra i rimedi naturali sono da considerare anche i capperi.
Fra le cure alternative più valide c’è l’assunzione in gocce di Ribes nigrum, ovvero ribes nero, che rappresenta un’ottima cura alternativa alle allergie. Bisogna solo perseverare nell’assunzione nel corso del tempo. Essendo un gemmoderivato veramente poco alcolico, il Ribes nigrum può essere assunto anche dalle donne in gravidanza e/o allattamento e dai bambini molto piccoli. È utilizzabile sottoforma di estratto da diluire in acqua o di infuso.
Bisogna ricordare che, perché una cura naturale abbia i suoi effetti, deve essere portata avanti con costanza nel tempo.
Allergie: risposte a 8 domande!
CHE COSA SUCCEDE A SEGUITO DELLE CURE NATURALI?
Attraverso l’assunzione degli antistaminici naturali si persegue il medesimo obiettivo dei prodotti farmaceutici, ovvero l’inibizione della produzione di istamina. Lo scopo è limitare le reazioni comuni, quali lacrimazione intensa, gonfiore nasale, mal di testa e altri sintomi più o meno sgradevoli.
CONSIGLI PRATICI
Altri accorgimenti utili per combattere l’allergia alla polvere includono:
- cambiarsi d’abito dopo aver fatto le pulizie domestiche;
- riporre, in generale, nell’armadio gli indumenti per evitare che si impolverino;
- pulire con regolarità la casa;
- in caso di allergia grave, durante le faccende domestiche, indossare una mascherina anti-polvere;
- dopo le faccende domestiche lavarsi con cura.
Curiosità: qual è la differenza fra allergia e intolleranza?
