Spesso riempiamo tutto lo spazio di comunicazione con gli altri perché non riusciamo a tollerare le pause del discorso. «È un comportamento comune dettato dalla paura dell’altro, soprattutto se non lo conosciamo bene», spiega Patrizia Vaccaro, psicoterapeuta a Milano e a Pavia.
«Riempire i vuoti di un dialogo allevia la preoccupazione che il nostro interlocutore non sia interessato a noi e a quello che diciamo. Osserviamo allora il ritmo con cui parliamo, la quantità di parole dette e la tonalità della voce. Limitare le parole inutili serve a eliminare i nostri schemi abituali di comunicazione e a creare relazioni più autentiche», conclude l’esperta.
Mettiti alla prova con questi tre esercizi.
1. Controlla il ritmo e le pause
Mentre parli con un’altra persona fai attenzione al ritmo con cui parli. Prova a rallentare e ad accelerare cercando di osservare cosa succede nella conversazione. E osserva anche le pause che fai: cosa succede se le aumenti?
2. Occhio alle ripetizioni
In un dialogo, conta quante volte ripeti lo stesso concetto. Se vedi che usi molte metafore per spiegare la stessa cosa, fermati e concentrati su quello che vuoi comunicare. Chiediti: sono necessarie tutte queste parole? E poi riprendi a parlare.
3. Usa la scrittura
Se non te la senti di provare subito in una conversazione diretta, prova a fare questo esercizio scritto. Scegli un argomento di cui vuoi parlare e scrivi di getto cosa pensi. Rileggi. Poi fermati, rifletti, concentrati su quello che vuoi comunicare e poi riscrivi la stessa cosa. Rileggi e nota le differenze.
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