All’improvviso, lontano dagli orari dei pasti, ti assalgono attacchi di fame in cui trangugeresti qualsiasi cosa? Prima una caramella, poi uno snack, tra mezz’ora un pacchetto di cracker… È la cosiddetta fame nervosa, che impelle per mettere a tacere le proprie emozioni.
Niente a che fare con disordini alimentari, per i quali ci sono determinate cause psicologiche. In questi casi invece è il nervosismo lo sprone principale verso il cibo.
LE CAUSE
Stress, ansia e noia da anestetizzare
Niente è più semplice di mangiare per scaricare una tensione. È l’anestetico più veloce: ci dà la sensazione di riempire e sovrastare ciò che ci fa stare male e per di più, soprattutto in certe combinazioni di grassi e zuccheri, ha un effetto gratificante sul cervello. A spingere verso la fame nervosa sono per lo più le normali emozioni della vita quotidiana: lo stress, l’ansia, la noia, la solitudine, la tristezza, la mancanza di autostima.
Rimedio: Puoi bere durante il giorno 2-3 tazze di una tisana di passiflora, tarassaco, angelica e fiori d’arancio. Può essere utile anche un integratore di proteina del fagiolo.
Troppi carboidrati
Tra i principali colpevoli della fame nervosa ci sono le brusche variazioni dei livelli di zucchero nel sangue (glicemia). Spesso sono dovute a un eccesso di carboidrati nel regime alimentare che, innalzando e successivamente abbassando la glicemia, danno origine a una dipendenza da carboidrati e a un improvviso desiderio di zuccheri.
Rimedio: Puoi bere un infuso di cannella (lasciane in infusione 2 cucchiaini in una tazza di acqua calda per 5 minuti) a metà mattina e metà pomeriggio.
Dieta ipocalorica
Quando si inizia una dieta, e quindi diminuiscono le calorie ingerite quotidianamente, spesso si è preda di attacchi di fame.
Per combatterli puoi bere un infuso di damiana prima di pranzo e uno di schisandra a metà pomeriggio.
RIMEDI
La regola dei cinque pasti al giorno
È utile riportare in un diario ogni alimento mangiato durante il giorno, annotando sia l’orario dell’assunzione che lo stato d’animo. Non tenere in frigo o in dispensa snack e alimenti del tipo “uno-tira-l’altro”, così da evitare a propri di cadere in tentazione. Placa gli attacchi di fame con frutta secca sgusciata e yogurt, se vuoi arricchiti con cereali.
Puoi aiutarti anche attenerti alla regola dei 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini. Non saltarli.
Cibi sazianti
Alcuni cibi hanno un effetto saziante. Ecco alcuni alimenti sazianti:
- Verdura: cicoria, lattuga, cavolo rosso, carota, rucola, spinaci e zucca gialla
- Frutta: arancia, kiwi, ananas, papaia, mandarino e pompelmo
- Latte e derivati: yogurt, latte magro, ricotta e fiocchi di latte
- Carne: pollo, manzo, tacchino e vitello
- Pesce: acciuga, sardina, aringa, salmone, tonno, sgombro e trota
- Spezie e semi: semi di girasole e di zucca, pepe, peperoncino, paprica, zenzero e cannella
Rimedi naturali
Infusi, tisane e integratori sono dei validi alleati contro la fame nervosa. Una volta individuata la causa degli attacchi di fame, si può trovare il giusto rimedio naturale.
Di solito, ad esempio, incappi in errori alimentari saltando la colazione o abbondando con gli snack? Puoi bere 2-3 tazze al giorno di una tisana di tiglio, bardana, cannella e ginepro (poni 10 g per ogni erba in un sacchetto e poi metti 2 cucchiaini del mix in una tazza di acqua calda per 5 minuti). Oppure, prima dei tre pasti principali, prendi una capsula di glucomannano.